BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] probabile anche in presenza di un'altra opinione più probabile. Per il B. vale solo la constatazione che due proposizioni contraddittorie possono essere entrambe vere virtualmente (ibid., pp. 208-212). Egli si spinge sino ad ammettere, in caso di ...
Leggi Tutto
GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] ; 3ª ed. con correzioni e aggiunte, ibid. 1825); Elementi di fisiologia del corpo umano esposti in una serie di proposizioni…, ibid. 1827; Compendium operis pro tertia vice editi, cui titulus Nova elementa physicae corporis humani, Patavii 1827.
Il G ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] Alexandri VIII P.M. adversus propositiones XXXI in eo damnatas..., Romae 1704, in cui il B. sostiene alcune tipiche proposizioni della scuola molinistica, quali la concessione a tutti gli uomini della grazia sufficiente, per cui neppure gli ebrei, i ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] commissione e la incaricò di riesaminare la censura del 1598 che era stata contestata dai gesuiti in quanto colpiva alcune proposizioni che non erano del Molina. I lavori iniziarono nell'aprile 1600 e si conclusero nel luglio seguente con una nuova ...
Leggi Tutto
BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] contro un'acritica assunzione di decisioni dottrinali precedenti e sollecitò in concreto la condanna di singole proposizioni ereticali. Respinse il carattere di empietà attribuito alla concupiscenza: su questo punto egli si allontanò notevolmente ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] una minuziosa analisi teologica e canonistica condotta secondo il metodo scolastico della quaestio, di sei delle sette proposizioni incriminate (negazione dell'obbligo di ascoltare la messa nella chiesa parrocchiale, libera erogazione delle offerte e ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] della bolla Unigenitus, emanata l'8 settembre 1713 contro le manifestazioni del giansenismo e in particolare contro le centodieci proposizioni di Quesnel. Ciò non restò senza conseguenze per la Chiesa; intanto il C., che resse la Congregazione fino ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] i pontificati di Clemente XII Corsini e Benedetto XIV (Hyde Minor, 2010, pp. 153-154; Bevilacqua, 2011), le cento proposizioni del Testamento politico costituirono la spina dorsale di un corpus di proposte e riflessioni, nell’insieme inattuato, oggi ...
Leggi Tutto
MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] predilezioni di lettura, continuando ad arricchire e nutrire delle scoperte successive le giovanili acute intuizioni e le ferme proposizioni di un metodo non strutturato, guidato da suggestioni teoriche funzionali e al tempo stesso mobili e discrete ...
Leggi Tutto
LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] di rispondere nel giro di cinque giorni. Il frate rispose "secondo la scrittura santa", confermando punto per punto le proposizioni luterane addebitategli; quanto alla sentenza, sia per la prima, sia per quella che stava per essere pronunciata, si ...
Leggi Tutto
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...