BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] il primo dei preromantici italiani, anticipatore delle posizioni del Baretti (E. Bertana, G. Toffanin).
Indubbiamente alcufte proposizioni fondamentali del B. colpiscono per la forza e la sicurezza con cui sono affermate. Lo scrittore veronese è ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] superiore della Congregazione di S. Filippo Neri di Chieri, in sincerazione delle accuse fattegli d'aver gettato e sostenuto varie proposizioni pendente il suo soggiorno in detta città in novembre 1720, in Arch. di Stato di Torino, Materie economiche ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] giudizio unanime di condanna. Richiesti di esprimere la loro opinione secondo coscienza, tutti dichiararono erronee cinque proposizioni contenute nel trattato del vescovo di Meaux e cinque articoli del teologo inglese. Nell'ultima riunione, inoltre ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] XI e consistente in sette trattati che celebrano con una serie di sonetti e di inni il Padreterno, muovendo da solide proposizioni teologiche (negli argomenti in prosa che precedono i sonetti si trovano riferimenti alla Summa theologica di s. Tommaso ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] del Petrucci il 17 dic. 1687: anche in quest'ultima occasione il M. prese la penna per dimostrare l'identità delle proposizioni petrucciane con quelle già condannate di Molinos, senza che al suo giudizio facesse velo la stima per la pietà e il rigore ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] l'imperatore Massimiliano I - fu deferita all'inquisitor fidei Giacomo Hochstraten e a una commissione di teologi: varie proposizioni degli scritti polemici di Reuchlin furono accusate di eccessive simpatie per l'ebraismo. A questo punto, sollecitato ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] sia il Sillabo sia la Quanta cura nello scritto Sopra l’Enciclica pubblicata il 22 dicembre 1864 e sopra le LXXX proposizioni il giorno medesimo condannate. Domande riverenti, Torino 1865. Sempre nella sua rivista e poi nello scritto La causa di S. E ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] rifiutano di rispettare le decisioni della S. Sede, dichiarando che nel libro di Giansenio non si trovano le cinque proposizioni condannate nel formulario di Alessandro VII. A confutare nel campo teologico le tesi dei giansenisti è diretta una terza ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] vero entusiasmo e fatto più volte riprodurre colle stampe della vostra capitale, sebbene contenesse più di quaranta proposizioni che dichiaravano indirettamente ridicolo, iniquo, tirannico il vostro governo: perché dunque dopo più di trent'anni di ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] , ferocemente osteggiati dagli ambienti industriali capitanati da Alessandro Rossi, benché limitati in sostanza a timide e generiche proposizioni di principio contro le disumane condizioni di lavoro dell'industria tessile e mineraria, il C. esprimeva ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...