Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] non sia positivamente risolto il problema dell’ascrizione della singola fattispecie concreta al tipo legale. Le proposizioni normative che contengono elementi descrittivi della fattispecie (Begriffsbestimmungen), in forma esplicita o implicita, non ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] . Le Camere (Art. 64-69), II, Bologna-Roma, 1986, 5). Restano in ogni caso ferme le quattro proposizioni prescrittive, comunque desumibili dal dettato costituzionale, ossia: a) la prescrizione garantista del principio di maggioranza assoluta nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] è noto, non si possono trarre precetti da asserzioni e viceversa. Di qui l’etica senza verità, nel senso che le proposizioni prescrittive, a differenza di quelle assertive, non sono né vere né false; non possono, quindi, essere sottoposte al giudizio ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] italiana, Pasquino in estasi. Nuovo, e molto più pieno, ch'el primo, insieme col viaggio de l'Inferno. Aggiunte le proposizioni del medesimo da disputare nel Concilio di Trento ..., s. d., con la falsa indicazione di luogo in colophon: "Stampatoa ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] del dr. Daniele Manin del 5 maggio 1827 è edita in Ateneo veneto, CXXX (1939), 1, pp. 273-287; il Sunto delle proposizioni fatte a voce dal socio corrispondente… Daniele Manin per migliorare il commercio di Venezia e proclama del cessato governo per ...
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Giorgio Spangher
Abstract
Ancorché la verifica della correttezza delle decisioni sia assicurata con mezzi diversi in relazione alle diversificate funzioni assegnate dal legislatore ai vari mezzi di gravame, [...] sui tempi lunghi della giustizia, spera di lucrare la prescrizione del reato.
5. Forme, termini e modalità di proposizioni delle impugnazioni
In una materia che sottende esigenze di certezza, il legislatore fissa rigorosamente le forme, i termini e ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] sulla dote stessa - traendo da tutti i testi della compilazione giustinianea, che egli armonizza in una serie di proposizioni esplicative, suddivise in una trentina di paragrafi. A conclusione della esposizione, ricca e dettagliata, anche se spesso ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] basa sulle opere di Juan de Torquemada. Dimostra però una certa indipendenza, dato che non si limita a riferire le proposizioni della fonte, ma le sottopone a un vaglio critico. Il lavoro dello J. testimonia una conoscenza autonoma della letteratura ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] ; il taglio assiomatico con cui enuncia i concetti di autorità, di potere e di giurisdizione, derivanti da proposizioni teologiche ricche di sfumature, depaupera fatalmente i fermenti e il patrimonio acquisiti nell'ultimo cinquantennio del Settecento ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] nei rapporti reciproci, nella prospettiva della realizzazione di un ordinamento costituito da un complesso unitario di proposizioni normative tutte ugualmente espressione della volontà imperiale. Come ogni dubbio e antinomia doveva essere bandito dal ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...