Nicola di Autrecourt
Filosofo e teologo (Autrecourt tra 1295 e 1298 - Metz 1369). Formatosi a Parigi, intorno al 1318 divenne magister artium, nel 1325 conseguì il baccelierato in diritto civile e quindi [...] . Nel 1340 fu convocato ad Avignone per rispondere di alcune tesi sostenute nel corso delle sue lezioni; l’elenco delle proposizioni erronee arrivava a 66 quando, nella primavera del 1346, fu costretto a ritrattare per la prima volta; dopo la seconda ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] sospetto che vi fosse un partito muto e segreto di persone intese fra di loro a far abortire ogni proposizione per aprir l'adito a qualche nuova insorgenza" (88). Una appassionata interpretazione della correzione viene già nella primavera del ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] l'Illustrazione del pubblico ecclesiastico diritto accomodato alla pratica di Venezia, Venezia 1771: in queste opere già appaiono proposizioni che lo dimostrano un giurisdizionalista moderato. Due anni dopo, infatti, usciva alla luce il volume Delle ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] . La filosofia deve chiarire nettamente i pensieri che altrimenti sarebbero, per così dire, torbidi e indistinti" (v. Wittgenstein, 1921, proposizioni 4.0031, 4.11, 4.111 e 4.112).
L'atteggiamento di Tarello ha dei risvolti di politica culturale e ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] appartiene alla volontà, con una decisione. Ciò accade anche nell’atto (responsabile) con cui si enuncia una proposizione assertiva (proposizione deriva da propono; statment ha la medesima radice di statute, di statuo), sia essa di comune esperienza ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] i connettivi in questione. Per es., la negazione viene interpretata come quella f. a un argomento che assume valore V se la proposizione a cui si applica la negazione è falsa, e viceversa; si può rappresentare tale f. con il seguente schema (o tavola ...
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Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...] sé tutto il testo della Carta costituzionale (C. cost., 23.5.1964, n. 40) e viene espresso anche da quelle proposizioni, che si limitano ad un semplice, generico riferimento alla legge per la disciplina di alcuni oggetti. Del resto, se nel nostro ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] Giovanni, è scritta in un elegante volgare e approfondisce le tematiche che nel saggio scientifico sono affrontate attraverso laconiche proposizioni. Lo scopo del saggio storico, a detta dello stesso M., è quello di porre in evidenza le insormontate ...
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Prova scientifica e prova «tecnica»
Alberto Cisterna
La prova scientifica
Il perimetro normativo delle indagini preliminari mostra una tradizionale e comprensibile (almeno rispetto alla intelaiatura [...] la complessità delle determinazioni richieste esige il concorso di tutte le parti del processo e tende a sottrarsi, per sua natura, a proposizioni unilaterali. In questo senso, per giunta, si orienta il testo dell’art. 233, co. 1, c.p.p. secondo cui ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pubblicamente. Chiuso in prigione, vi morì alla fine del 1696. Con una bolla del 20 nov. 1687 I. XI condannò le proposizioni di Molinos: si apriva però ora, inevitabile, il processo al cardinale Petrucci. I. XI fece di tutto per salvarlo, anche dopo ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...