Nella logica, un insieme ordinato di proposizioni, una delle quali è posta come inferita dalle altre. La proposizione inferita si dice conseguente o conclusione; quella o quelle da cui è inferita antecedente; [...] il vincolo di dipendenza tra il conseguente e l’antecedente conseguenza ...
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modale
modale [agg. Der. di moda] [FAF] Di proposizioni, sillogismi, logiche che presentino una qualche modalità. ◆ [PRB] Valore m.: lo stesso che moda di una distribuzione statistica; a seconda che [...] questa abbia una moda, due mode, più mode o nessuna moda, si parla di distribuzione unimodale, bimodale, plurimodale e zeromodale ...
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In logica, relazione che si instaura tra un gruppo di proposizioni e una proposizione quando quest’ultima è detta seguire logicamente dalle prime. Si distinguono vari tipi di c. a seconda delle particolari [...] modalità concettuali che conducono all’affermazione che qualcosa ‘segua’ da qualcos’altro.
In logica matematica, relazione di c. è una particolare relazione che un’espressione ha con un insieme di espressioni, ...
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sillogismo Termine filosofico con cui Aristotele designò la forma fondamentale di argomentazione logica (s. categorico), costituita da tre proposizioni dichiarative connesse in modo tale che dalle prime [...] lettera entro parentesi) può essere soltanto il termine maggiore. Si può ora definire s. qualsiasi terna ordinata di proposizioni (nell’ordine: premessa maggiore, premessa minore, conclusione), con le restrizioni indicate, e se si ha la validità dell ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] che portano a compimento tra l’altro le idee dei successori di Aristotele. La logica stoica è una logica delle proposizioni, mentre la logica aristotelica è una logica dei predicati (o delle classi, non vuote), il che significa che mentre Aristotele ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] esse un’infinità di esperienze possibili, mise in luce l’eccessiva rigidità del criterio. Infine, veniva fatto notare come la proposizione con cui il criterio era espresso non fosse né sintetica né analitica, e quindi destinata a non far parte della ...
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equipollenza
equipollènza [Der. di equipollente] [LSF] Generic., proprietà di enti equipollenti tra loro. [FAF] Nella logica, relazione tra due proposizioni che esprimono la medesima sentenza. ...
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proposizionale
proposizionale [agg. Der. di proposizione] [ALG] [FAF] Algebra p., o calcolo p.: nella logica matematica, lo stesso che algebra delle proposizioni: → proposizione. ◆ [ALG] [FAF] Leggi [...] p.: quelle relative alla logica p.: → proposizione. ◆ [ALG] [FAF] Logica p.: v. logica: III 483 b. ◆ [ALG] [FAF] Variabile p.: nella logica matematica, ogni variabile che rappresenti una proposizione. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] un regolo misuri la lunghezza di un pezzo di legno, o un contadino che verifichi l'estensione di un campo: le proposizioni appena illustrate ci appariranno allora come le conclusioni del tutto naturali di una tale prassi.
L'idea moista di uno spazio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] di numero, cioè due, tre, cento e così via (ibidem). Di conseguenza, in base a questa seconda definizione, la proposizione 'le parti in un continuo sono infinite di numero' era vera.
Gli interpreti delle teorie tardo-medievali dell'infinito hanno in ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...