necessita
necessità [Der. del lat. necessitas- atis, da necesse: (→ necessario)] [FAF] Condizione di ciò che è necessario. ◆ [FAF] N. fisica: relativa a regolarità della Natura, a rapporti causali tra [...] eventi e proprietà delle cose: v. teoria: VI 131 c. ◆ [FAF] N. logica: è tipica delle proposizioni matematiche dedotte logicamente l'una dall'altra: v. teoria: VI 131 c. ...
Leggi Tutto
protocollo
protocòllo [Der. del lat. protocollum, dal gr. protókollon che indicava il primo (pròtos) foglio di un rotolo di papiro, ottenuto incollando (kólla "colla") più fogli] [FAF] Nome delle enunciazioni [...] semplici, elementari, non riducibili, il cui insieme è il fondamento di una scienza (anche proposizioni protocollari). ◆ [ELT] [INF] L'insieme coordinato di regole che consente a due interlocutori (un operatore e un calcolatore elettronico, o due ...
Leggi Tutto
esclusione
esclusióne [Der. del lat. exclusio -onis "atto ed effetto dell'escludere", dal part. pass. exclusus di excludere, comp. di ex "fuori" e claudere "chiudere"] [FAF] Il rapporto logico tra due [...] termini contraddittori. ◆ [FAF] Argomentazione per e., o procedimento per e.: procedimento di analisi di più proposizioni, consistente nell'individuare ed escludere tutte quelle false, sino a individuare, al termine, quella o quelle non false e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] i punti a cui riduco queste parole" (ibidem). Stabilite le regole e le definizioni, occorre provare con il loro aiuto le proposizioni del testo sacro: "Premesse queste cose, paragono le parti dell'Apocalisse l'una con l'altra e le riassumo in ordine ...
Leggi Tutto
predicato
predicato [Der. del lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare "rendere noto"] [ALG] [FAF] (a) Ciò che si afferma o si nega intorno a un soggetto; (b) nella logica matematica, [...] e C sono allineati". ◆ [ALG] [FAF] Calcolo dei p.: la forma che assume il calcolo delle proposizioni (→ proposizione) quando, oltre alle proposizioni semplici e ai connettivi, si considerano anche p. e quantificatori. ◆ [ALG] [FAF] Logica dei p.: la ...
Leggi Tutto
connettivo
connettivo [agg. e s.m. Der. di connettere (→ connesso) "elemento di congiunzione, di collegamento"] [FAF] C. logico: nella logica matematica, tipo di funzione di verità, cioè termine che [...] (negazione, congiunzione, disgiunzione, implicazione, ecc.) che alla verità o falsità di una o più proposizioni associa la verità o falsità di un'altra proposizione, costruita a partire dalle precedenti tramite il c. stesso: v. logica: III 483 c. ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] , è dedotta dalla definizione di baricentro attribuita ad al-Qūhī e a Ibn al-Hayṯam nello stesso testo e ricorda una proposizione analoga di al-Isfizārī, salvo il fatto che egli considera i corpi al termine del loro movimento naturale, cioè al centro ...
Leggi Tutto
antecedente
antecedènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. antecedens -entis del lat. antecedere "andare avanti", comp. di ante- "davanti" e cedere "andare"] [ALG] In una proporzione, a:b=c:d, i termini [...] (a e c) che, nei due membri, vengono per primi (b e d sono i conseguenti). ◆ [FAF] Nella logica, la prima parte di un sillogismo ridotto a due proposizioni. ...
Leggi Tutto
verita
verità [Der. del lat. veritas -atis, da verus "vero"] Tavola di v.: (a) [FTC] Modello, costituito dall'elenco di tutti i possibili stati di un sistema, per studiare l'affidabilità di esso: v. [...] proposizionale, quadro dei valori di v. (v. oltre) assumibili da una funzione in corrispondenza ai valori di v. delle proposizioni semplici che compaiono nella funzione: v. logica: III 483 d; analogamente per una funzione booleana: v. circuiti logici ...
Leggi Tutto
assiomatica
assiomàtica [Der. dell'agg. assiomatico] [FAF] (a) In genere, ogni dottrina degli assiomi. (b) In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principi della matematica [...] sim.); vanno distinte un'a. intuitiva (per es., quella euclidea), in cui gli assiomi sono considerati come proposizioni che affermano in modo immediato ed evidente alcuni caratteri estremamente generali di particolari enti concreti, e un'a. astratta ...
Leggi Tutto
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...