La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] differenziale a problemi di fisica e danno agli studiosi la possibilità di vedere esposte in termini analitici alcune proposizioni dei Principia di Newton. Tramite i contatti diretti e gli scambi epistolari del matematico svizzero con allievi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] F sono basati, infatti, non solo sui disegni eseguiti da Iacopo, ma anche sull’analisi dell’esposizione del testo delle proposizioni, spesso addirittura con la proposta di figure del tutto nuove.
Piero utilizzò il suo studio di Archimede per ottenere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] in latino e dunque non si rivolge più ad artisti e professionisti ma ai dotti. Nella sua opera Guidobaldo riprende proposizioni e diagrammi del trattato di Vignola, senza riconoscerne il debito, ma soprattutto fa sua l’idea di Vignola, già ripresa ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] altre cose, si acquistò una nuova visione di certi vecchi teoremi, che furono poi inseriti in famiglie generali di proposizioni. Per esempio, il teorema principale di Wedderburn per le algebre associative (v. cap. 10) equivale all'asserzione che il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] 'epoca della sua disputa con Leibniz, il metodo newtoniano è brevemente riassunto:
Wallis pubblicò la sua Arithmetica infinitorum nel 1655; dalla proposizione 59 di questo libro risulta che se x è l'ascissa di una curva, se m e n sono due numeri, e ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] una notazione alfabetica detta kaṭapayādi (lett. 'quella che comincia per k, ṭ, p e y'). Essa è usata nel Candravākya (Proposizioni sulla Luna) del leggendario astronomo Vararuci, vissuto, secondo la tradizione, nel IV sec. d.C. L'opera più antica in ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] che le ipotesi che stanno alla base di ogni geometria non erano fatti sperimentali, giudizi analitici oppure proposizioni sintetiche a priori. Se fossero stati fatti sperimentali la geometria avrebbe dovuto subire lo stesso processo di revisione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] per es., se hanno la stessa area – allora i loro centri di gravità coincidono. Come si è visto, Valerio applica questa proposizione nel secondo libro del De centro gravitatis per ottenere il centro di gravità del conoide iperbolico. Ma poi nel terzo ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...