equipollente
equipollènte [agg. Der. del lat. aequipollens -entis, comp. di aequus "uguale" e del part. pass. pollens -entis di pollere "potere, aver forza" e quindi "che ha uguale valore"] [FAF] Proposizioni [...] e.: quelle che esprimono la medesima sentenza. ◆ [ALG] Segmenti e.: due segmenti orientati paralleli, di uguale lunghezza e di versi concordi. ◆ [MCC] Sistemi e. di forze: quelli che hanno e. sia il risultante, ...
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Studioso di logica (Leopoli 1878 - Dublino 1956). Tra i maggiori esponenti della cosiddetta Scuola logica polacca, svolse importanti ricerche sulla logica aristotelica e stoica. Considerando insoddisfacente [...] la tradizionale divisione delle proposizioni in vere e false (soprattutto in relazione al futuro), L. gettò le basi per costruire una logica a più valori. Tra le sue opere: A system of modal logic (1953).
Vita e attività
Allievo di K. Twardowski, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] e a que’ segni un significato ad libitum, purché questo sia compatibile con gli attributi generici imposti a quell’ente dalle proposizioni primitive (p. 6).
Allievo di Riccardo De Paolis (1854-1892) a Pisa e poi collaboratore a Torino di Segre e di ...
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singolare
singolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. [...] a normale e regolare. ◆ [ALG] [FAF] Proposizioni s.: nella logica matematica, proposizioni che riguardano uno e un solo oggetto o individuo. ◆ [ALG] [ANM] Punto s.: (a) di una curva, una superficie o, in generale, una varietà, un punto costituente ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] Russell: «Un barbiere rade tutti quelli che non si radono da soli. Chi rade il barbiere?»; il paradosso di Epimenide («questa proposizione è falsa») citato da Paolo nella lettera a Tito («tutti i cretesi sono bugiardi, lo ha detto uno dei loro poeti ...
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Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] d. trascendentale kantiana può considerarsi la d. che J.G. Fichte intese come dimostrazione sistematica di tutte le proposizioni della filosofia.
Matematica
Teorema di d. Noto anche come teorema di Herbrand-Tarski (1930 ca.), consente di stabilire ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] mostra come, data una matrice normale (una in cui x∈B e y∈A implicano c(x,y)∈A), l'insieme delle proposizioni che ottengono sempre un valore designato quando alle loro variabili vengano assegnati valori in A∪B e si interpretino → sulla funzione c e ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] di L. Wittgenstein - una concezione del linguaggio come raffigurazione della realtà, costituito di proposizioni molecolari riducibili a proposizioni atomiche, corrispondenti a dati sensoriali e non ulteriormente analizzabili. È stato insignito del ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] che portano a compimento tra l’altro le idee dei successori di Aristotele. La logica stoica è una logica delle proposizioni, mentre la logica aristotelica è una logica dei predicati (o delle classi, non vuote), il che significa che mentre Aristotele ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] per l'immaginazione matematica lo è a fortiori per tutte le altre forme di questa facoltà. L'evocazione di questa proposizione delle Coniche sembra dunque, secondo lo stile di Maimonide, avere ben altra forza di un semplice esempio: è un procedimento ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...