INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nel 1643, rilanciò le polemiche, che si accentrarono intorno alla Sorbona. Ben presto in città cominciarono a circolare liste di proposizioni sul problema della grazia, una delle quali fu sottoposta, il 1° luglio 1649, all'esame della Sorbona dal suo ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] , come alcuni studiosi pensano, che il Petrarca abbia conosciuto il B. quando si recò a Parigi nel 1333. Le proposizioni di Giovanni di Mirecourt, tratte dal suo Commentarius super quatuor libros Sententiarum, furono condannate dal B., "de consensu ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] II, 11, 289; Ibid., Bibl. Moreniana, Mss. Moren., 49, 119; Modena, Bibl. Estense, Fondo G. Campori, ms. γ B5.2-3. Le "Proposizioni che formano il giudizio del padre G. P. Pinamonti della Compagnia di Gesù, sopralo spirito di suor F. F., dopo le prove ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] da alcuni consiglieri e dall'avvocato generale dello Stato, i quali conclusero che il De regimine Ecclesiae conteneva qualche proposizione ardita o dubbia, era scritto in maniera superficiale e confusa, ma non era passibile di censura. Dopoché i due ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] per tutti".
Il Roncalli non era rimasto insensibile ai problemi posti dalle nuove tendenze critiche, pur non intendendo "azzardare proposizioni, anche di un apice difformi dal retto sentire della Chiesa" (Giornale dell'anima, 9-18 dic. 19o3, 1987, p ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] alla presenza di Innocenzo.
Il 31 maggio fu così emanata la bolla Cum occasione,contenente la condanna delle cinque proposizioni, e fu pubblicata il 9 giugno con quelle cautele che evitassero le discussioni sull'autenticità, già verificatesi nel 1643 ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] quella più probabile ma meno sicura (tuziorismo). Il B., facendo uso della solita moderazione, affermava di ritenere le proposizioni "bensì false, ma questo non bastava per sottoporle a censura theologica" (Arch. Segreto Vaticano, Principi 239, f ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] - nonostante la confutazione in esso contenuta delle teorie dei due modernisti - che "ci dispiace vedere nel B. come certe proposizioni tocchino l'estrema sinistra" (4 febbr. 1905).
Sorta a Roma il 1º gennaio 1905 la Rivista storico-criticadelle ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] -1668 per esaminare la questione sollevata dal rifiuto di quattro vescovi francesi di condannare senza riserve le proposizioni di fede gianseniste. In relazione alla discussione di questi problemi nella "Congregazione sopra gli errori di Giansenio ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tanto che nel 1650 l'assemblea del clero francese elaborò una sintesi delle idee esposte nell'Augustinus, articolandola in cinque proposizioni e chiedendo su di esse il giudizio della Santa Sede. Ancora una volta il papato si pronunciò contro le tesi ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...