BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] probabile anche in presenza di un'altra opinione più probabile. Per il B. vale solo la constatazione che due proposizioni contraddittorie possono essere entrambe vere virtualmente (ibid., pp. 208-212). Egli si spinge sino ad ammettere, in caso di ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] Alexandri VIII P.M. adversus propositiones XXXI in eo damnatas..., Romae 1704, in cui il B. sostiene alcune tipiche proposizioni della scuola molinistica, quali la concessione a tutti gli uomini della grazia sufficiente, per cui neppure gli ebrei, i ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] commissione e la incaricò di riesaminare la censura del 1598 che era stata contestata dai gesuiti in quanto colpiva alcune proposizioni che non erano del Molina. I lavori iniziarono nell'aprile 1600 e si conclusero nel luglio seguente con una nuova ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] soltanto ciò che è dubbio, là dove si pone un dubbio c'è una questione. La questione è una proposizione soggetta a dubbio; di per sé la proposizione afferma il vero o il falso ("ogni uomo è animale"); se invece è posta in forma interrogativa ("pensi ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ottobre 1567. Ma proposizioni contenute nelle opere posteriori di Baio, ed in particolare i suoi dubbi circa l'infallibilità dottrinale del papa, dovevano dare ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] contro un'acritica assunzione di decisioni dottrinali precedenti e sollecitò in concreto la condanna di singole proposizioni ereticali. Respinse il carattere di empietà attribuito alla concupiscenza: su questo punto egli si allontanò notevolmente ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] una minuziosa analisi teologica e canonistica condotta secondo il metodo scolastico della quaestio, di sei delle sette proposizioni incriminate (negazione dell'obbligo di ascoltare la messa nella chiesa parrocchiale, libera erogazione delle offerte e ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] della bolla Unigenitus, emanata l'8 settembre 1713 contro le manifestazioni del giansenismo e in particolare contro le centodieci proposizioni di Quesnel. Ciò non restò senza conseguenze per la Chiesa; intanto il C., che resse la Congregazione fino ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] 'imperatore Federico I, come si deduce dai termini del "pactum anagninum" (novembre 1176), che contiene le principali proposizioni approvate nella pace di Venezia (luglio 1177). I termini degli accordi, oltre al riconoscimento di papa Alessandro come ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] di rispondere nel giro di cinque giorni. Il frate rispose "secondo la scrittura santa", confermando punto per punto le proposizioni luterane addebitategli; quanto alla sentenza, sia per la prima, sia per quella che stava per essere pronunciata, si ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...