ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di Lovanio e da vescovi belgi e francesi: da qui un primo decreto del S. Uffizio del 24 sett. 1665 includente ventotto proposizioni (senza i nomi degli autori, ma alcune del Guimenius, Caramuel, Amico) e un secondo del 18 maggio 1666 includente altre ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ), e non una vera e propria bolla di condanna come volevano gli avversari del Fénelon: il breve condannava ventitré proposizioni "sive in obvio carum verborum sensu, sive attenta sententiarum conexione" ma non conteneva mai il termine eretico. Subito ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] era posto rimedio.
Solo avendo in mente questo presupposto ci si può avvicinare al problema dei Dictatus papae, un elenco di ventisette proposizioni posto nel Registrum di G. VII, tra una lettera al vescovo di Lodi, Opizone, del 3 marzo 1075 e una a ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pubblicamente. Chiuso in prigione, vi morì alla fine del 1696. Con una bolla del 20 nov. 1687 I. XI condannò le proposizioni di Molinos: si apriva però ora, inevitabile, il processo al cardinale Petrucci. I. XI fece di tutto per salvarlo, anche dopo ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] da Roma e che da lui era stato rimaneggiato. Il vescovo di Arles aveva infatti ritoccato alcune delle sedici proposizioni dogmatiche e ve ne aveva aggiunta una diciassettesima, ottenendo così quel testo di venticinque capitula che fu discusso e ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] , 495-514; M. Langlois, Madame de Maintenon et le Saint-Siège, ibid., XXV (1929), pp. 56-63.
Per le condanne delle proposizioni lassiste e rigoriste, cfr. Dict. de théol. cathol., I, coll. 747-763.
Per la figura complessiva, L. v. Pastor, Storia dei ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] di predicatore generale.
Subito dopo l'elezione di Giovanni da Vercelli a maestro generale dell'Ordine (1264), centootto proposizioni estratte dai primi due libri del Commento di Pietro alle Sentenze di Pietro Lombardo furono denunciate al generale ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Campanella e Cola Antonio Stigliola. Il 18 sett. 1596 la Congregazione stabilì una commissione con lo scopo di censurare le proposizioni eretiche contenute nei libri. Il 24 marzo 1597 il B. fu ammonito di abbandonare la sua teoria della pluralità dei ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] per tutti".
Il Roncalli non era rimasto insensibile ai problemi posti dalle nuove tendenze critiche, pur non intendendo "azzardare proposizioni, anche di un apice difformi dal retto sentire della Chiesa" (Giornale dell'anima, 9-18 dic. 19o3, 1987, p ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] il C. non aveva ancora alcuna prova che questi si dovesse identificare con l'Honteim) rettificasse e chiarisse alcune proposizioni. Il C. dovette affrontare ben presto spinosi conflitti giurisdizionali con i tre arcivescovi elettori, mostrando scarsa ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...