DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] chiare e definitive. Fu in seguito a tale colloquio che vennero approvate dai Collegi, nel luglio di quell'anno, alcune "proposizioni da offerire per mezzo del signor principe di Kaunitz a S. M. l'Imperadrice Regina, per ottenere col di lei mezzo ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] .
A sostegno della convinzione che il portar maschera non fosse lecito ai sacerdoti e fosse colpa grave e a confutazione delle proposizioni del Vidal ed in generale di coloro che in materia erano per il permissivismo, il D. argomenta per pagine e ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] uno scritto francese anonimo, Jésus-Christ sous l'anathème, dal titolo Breve confutazione del parallelo tra le proposizioni condannatenella bolla Unigenitus ed alcune della Sacra Scrittura e de' santi Padriche leggonsi alla fine del libroGesù Cristo ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] stesso pontefice circa la soluzione del problema del calendario romano. Lo scritto del D. si fonda sulla discussione di venticinque proposizioni, di cui sono andate perdute le prime quattro e parte della quinta, anche se i due indici, delle rubriche ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] , era ben consapevole delle novità apportate dagli artistae parigini (la cosiddetta logica modale) circa la distinzione tra le proposizioni semplici e modali, tra modus significandi e modus intelligendi, cioè tra ciò che le parole significano e il ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] con Domenico Gerosolimitano, l'ex rabbino Shemuel Vivas, convertitosi a Venezia il 6 ag. 1593, rilevò alcune proposizioni eterodosse e ne impose la correzione. Il reperimento presso la Biblioteca nazionale e universitaria di Gerusalemme di due copie ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] Sinarum ad cultum Confucii et defunctorum pertinentes, Parisiis 1700, in cui il F. avanza quarantadue dubbi sulle diciassette proposizioni del de Morales e contesta la presentazione della questione dei riti da quest'ultimo fatta nella sua opera in ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] , direttore di anime, confessore e predicatore. Abiurò in privato e a porte chiuse una serie di proposizioni "false, temerarie, erronee, offensive di pie orecchie, ereticali, empie, rinnovatrici di eresie, predannate, giudaizzanti e fanatiche ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] così chiamati, come quello di C. Renouvier, R. Avenarius, E. Mach e H. Bergson. Il suo fenomenismo consisteva in due proposizioni fondamentali: 1) non si può affermare altra esistenza che quella dei fenomeni, e non vi è altra scienza possibile che ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] Giuseppe Sanfelice, il G. fornì ai membri del Consiglio del Collaterale di Napoli l'elenco di tutte le proposizioni contenute nell'opera che potevano essere considerate eversive nei confronti del potere temporale, per cui il volume del gesuita ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...