CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] il C. non aveva ancora alcuna prova che questi si dovesse identificare con l'Honteim) rettificasse e chiarisse alcune proposizioni. Il C. dovette affrontare ben presto spinosi conflitti giurisdizionali con i tre arcivescovi elettori, mostrando scarsa ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] suo protetto. Le dottrine incriminate furono esposte in nove articoli anonimi. Dopo un esame da parte del sinodo tali proposizioni, che tacevano il nome di G., vennero condannate all'anatema.
Gli articoli, inseriti in un documento ufficiale quale il ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...]
L'Idea del governo ecclesiastico è divisa in due parti, articolate la prima in dieci e la seconda in quattordici proposizioni, formulate in maniera tale da puntualizzare brevemente ma con precisione la tesi che l'autore si propone di dimostrare sui ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] forma di "triteismo" dove le tre persone sono sì di essenza divina, ma distinte per ordine, grado ed essenza.
Le proposizioni del G., che lui stesso diceva esser diverse da quelle di Sabellio e di Ario, certamente indisponevano Calvino, ma non meno ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] difficile tentativo di tracciare una netta linea di demarcazione), era facile riportare la sua posizione, nonostante le distinzioni avanzate, alle proposizioni condannate 53 e 27 di Baio, a proposito dei due stati di natura prima e dopo il peccato; o ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Benzi - denunciò l'opera del M. alla congregazione dell'Indice come "meritevole di proscrizione", per le "molte proposizioni false e scandalose". Nello scontro tra probabiliorismo domenicano e probabilismo gesuita, l'arcigno Concina aggregava il M. a ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] il savoiardo Mellet. Fu fatto circolare un foglio a stampa che conteneva proposizioni estratte dalle opere e soprattutto dalle lezioni dei tre. Erano proposizioni regalistiche, mescolate con opinioni teologiche condannate dalla Chiesa. Il magistrato ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] luoghi dell'Esprit des lois che più avevano sollevato le proteste della censura ecclesiastica ("ha pubblicamente ritratte alcune proposizioni del suo Libro, ed ha protestato di darvi riparo, se Dio gli concede vita; anzi questo monsignor arcivescovo ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] doctrinae a corruptavitiataquein utraque,signanter Dei proximi charitatedignoscendae..., Tridenti). In seguito, pur disapprovando alcune delle proposizioni contenute nell'Istoriateologica (Trento 1742) del Maffei, il B. lo affiancò nella lotta contro ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] il capitolo generale dell'Osservanza tenuto a Mantova nell'anno 1569, per dirla con il Micanzio, "318 delle più difficili proposizioni della Sacra Teologia, e della Filosofia Naturale". Fu in seguito a questa disputa che il duca di Mantova Guglielmo ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...