Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] di Schumpeter a questa tesi, e sulla sua scia quella di Galbraith, consiste, a ben vedere, in due distinte proposizioni: si nega innanzitutto che la rivalità sia propria del regime concorrenziale e la sua assenza di quello monopolistico, così come ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] norme, prevalente è nella teoria del positivismo giuridico la considerazione della norma come un comando, cioè come una proposizione prescrittiva forte che implica da parte del destinatario l'obbligo di osservarla, e, in caso di inosservanza, una ...
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Michele Taruffo
Abstract
Si analizza il concetto generale della prova con riferimento al processo civile, considerandolo nelle sue caratteristiche fondamentali e nella dinamica che il fenomeno presenta [...] finale (Taruffo, M., op. ult. cit., 199). In altri termini, è la logica delle inferenze che collegano proposizioni secondo regole logiche, che fornisce criteri per la formulazione di una valutazione razionale.
Ne deriva la constatazione della ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] sessione XXIV (11 novembre 1563) furono promulgati la doctrina de sacramento matrimonii, con la condanna di dodici proposizioni tratte dall'insegnamento dei riformati (e contrarie all'indissolubilità del vincolo, al diritto esclusivo della Chiesa di ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] urbanistici, e poi nell'attuazione di questi o delle scelte direttamente, e nell'applicazione concreta delle proposizioni prescrittive deliberate.
Invero non manca chi, soggiacendo alle servitù di linguaggio, vorrebbe ritrovare in questi tre ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] direttamente con la domanda posta quindici secoli prima a Costantino dai seguaci di Donato. Il magistero pontificio ritiene erronea la proposizione di chi afferma che la Chiesa non è una società vera e perfetta, che non gode di diritti propri e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Germania la mistica speculativa di dubbia origine di maestro Eckhart (v.), del quale Giovanni XXII dovrà condannare 28 proposizioni riconoscendo insieme la sua sottomissione alla Santa Sede, e quindi quella di Taulero, del beato Susone, di Ruysbroeck ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] , molto generali. Esse si riferiscono a tutto il paese o al re o ai nemici, ecc. I testi mantici consistono in brevi proposizioni divise in due parti, delle quali la prima, introdotta da se, descrive il fatto che si osserva e la seconda contiene la ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] ridurranno al 3%, mentre il 9% avrà a protagonisti dei forestieri protestanti; il 10% concernerà bestemmie e "proposizioni" ereticali, che erano cioè espressione consapevole di miscredenza, il 13% le cosiddette sollecitazioni in confessionale, per ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nemici e per conseguenza non possono mai operare cosa alcuna di bene, ma conviene si lascino strascinare nelle loro proposizioni e azzioni dalle idee e maniera di pensare della moltitudine sempre indigesta e poco esperta".
Questo "difetto" nel ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...