Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] . Al pari di Kant, Dewey non ha appunto costruito un trattato di e., ma ha piuttosto costruito un insieme di proposizioni metateoriche, volte a chiarire e a fondare le nozioni di esperienza in generale e, quindi, anche di esperienza estetica. Eppure ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] . In tale ottica vengono utilizzati molti acronimi e abbreviazioni; inoltre si osserva una frequente sostituzione di proposizioni, avverbi, aggettivi con simboli o segni di altri linguaggi artificiali. Vi sono altri aspetti psicologicamente rilevanti ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] . In tale ottica vengono utilizzati molti acronimi e abbreviazioni; inoltre si osserva una frequente sostituzione di proposizioni, avverbi, aggettivi con simboli o segni di altri linguaggi artificiali. Vi sono altri aspetti psicologicamente rilevanti ...
Leggi Tutto
Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] ampi: v. Sowell, 1987). Gli faceva inoltre difetto una precisa comprensione del fatto che il gioco tra le due proposizioni ora descritte crea effetti dinamici, un processo espansivo in cui un incremento nella divisione del lavoro allarga i mercati in ...
Leggi Tutto
Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] le scienze filosofiche, aiutando a distinguere meglio in ogni questione il vero dal falso e insegnando a trovare le proposizioni prime dalle quali parte la dimostrazione apodittica della scienza. In quanto preliminare alla scienza vera e propria, la ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] fu che il Sant'Uffizio iniziasse a prendere sul serio la teoria eliocentrica. E questo portò alla condanna di due proposizioni: (1) "Sol est centrum mundi, et omnino immobilis motu locali"; (2) "Terra non est centrum mundi nec immobilis, sed secundum ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] razionalismo: il razionalismo metafisico, che «pretende, attraverso una costruzione sistematica e ben ordinata di concetti e proposizioni, dedurre logicamente tutto il reale da alcuni principî di valore assoluto ed eterno»; il razionalismo scientista ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] il modo di procedere di Descartes scienziato; inviata al padre Mersenne, essa risponde all'invio di una serie di proposizioni sull'apprendimento di una lingua universale. Descartes reagisce dapprima al testo che Mersenne gli sottopone: gli indica l ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] il discorso dal linguaggio, la competenza comunicativa da quella linguistica, le espressioni degli "atti discorsivi" dalle proposizioni enunciative, l'eticità delle une dall'analiticità delle altre. Il contributo di Habermas, come del resto i ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] la fede religiosa ha alimentato la vocazione alla storia; e in loro, come in ogni vero storico, si manifesta la validità della proposizione formulata da Croce, che ‟ogni vera storia è storia contemporanea" (v. Croce, 19435, p. 4). In un disegno della ...
Leggi Tutto
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...