Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] ; sia infine un pensiero storicista o, sempre più decisamente, ‛strutturalista', è pur vero che quando, procedendo da queste proposizioni storiografiche, in ciascuna delle quali, insieme a cose plausibili, più o meno acuta si avverte la punta dell ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] autorizzato a convivere seco con ufficio di amanuense e famiglio. I cardinali sollecitarono allora l'elenco delle proposizioni censurate, che il padre Niccolò Riccardi, consultore del Sant'Uffizio, veniva intanto redigendo: il testo conclusivo si ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] spesso a pagine non compiute, o non pubblicate, le sue più meditate conclusioni, Dilthey condensò tuttavia in limpide proposizioni i risultati di un travagliato processo tutto rivolto a intendere la storicità fondamentale dell'uomo (‟wir sind zuerst ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] maestria; logos/esaurimento, silenzio; metafora/metonimia. Più persuasiva la definizione che Hassan propone attraverso cinque ‛proposizioni paratattiche':
‟1. Il postmodernismo dipende dalla violenta ‛transumanizzazione' della terra, in cui terrore e ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] Per lo scontro finale, la resa dei conti con i presocratici, Aristotele si misura con un gruppo di proposizioni sulla Natura, precisamente sulle condizioni della generazione, frutto dell’intreccio tra posizioni empedoclee e atomistiche. Che lo studio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] . 150); "la teologia non accresce la conoscenza" (art. 153); "le affermazioni dei teologi sono basate su favole" (art. 152). Altre proposizioni si riferivano all'eternità del mondo (per es., artt. 4, 87, 89, 98, 99, 205), all'anima e all'intelletto ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] , ma perché essi esemplificavano nature universali; che il carattere transeunte e non eterno della realtà sensibile non invalidava le proposizioni universali su di essa formulate; e che, infine, in ogni scienza non era necessario dimostrare tutte le ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...