INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] 'imperatore Federico I, come si deduce dai termini del "pactum Anagninum" (novembre 1176), che contiene le principali proposizioni approvate nella pace di Venezia (marzo 1177). I termini degli accordi, oltre al riconoscimento di Alessandro come papa ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] cui il B. aveva invece una cieca fede, scandalizzato per la loro resistenza al papa, sicuro che le cinque proposizioni condannate fossero di fatto in Giansenio. Per nulla scoraggiato il B. presentò al Piccolomini alcuni scritti apologetici di Arnauld ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] dei fedeli contro ogni gerarchia ecclesiastica ed il valore unico della fede in Dio, che sola salva l'uomo: proposizioni che sembrano individuare nel C. un calvinista ortodosso, coerentemente, del resto, con i suoi successivi rapporti con Renata di ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] della testimonianza evangelica di vita di un tessitore fiorentino dettata poche ore prima della morte, appassionato sunto delle proposizioni dottrinali calviniste, inviata al G. in segno di "novella amicitia" e perché ne curasse la diffusione tra i ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] dei prelati francesi al Concilio, riconoscimento da parte della Dieta dell’autorità di quest’ultimo, delle proposizioni dogmatiche già approvate e della potestà papale), questa volta Pighini si congedò soddisfatto almeno in parte (sottomissione ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] ricorre talvolta a temi ed eventi della tradizione popolare regionale italiana ed europea, vengono utilizzati come proposizioni dimostrative di tesi morali, religiose e politiche, riferite alla storia sacra, a schemi teologici e filosofici cattolici ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] , per le quali maledicentie se ne ha reso gravemente sospetto di heresia". Il C. non ebbe difficoltà a purgarsi delle proposizioni eretiche attribuitegli - anche se egli stesso non le aveva ammesse - con l'abiura più ampia. Non sfuggì tuttavia al ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] e come fossero infondate le accuse di Michele di Cesena, Guglielmo di Occam e Bonagrazia da Bergamo; confutò le proposizioni di Durand di Saint-Pourçain con le Decem questiones in Durandum, intraprese uno studio De statu animarum sanctarum ante ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] di attentare al Concilio di Calcedonia, diffidava dall’oltraggiare la memoria di Teodoro di Mopsuestia, pur condannando le proposizioni che gli venivano attribuite nei testi imperiali e ribadendo la condanna di Nestorio ed Eutiche, e infine esprimeva ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] 'logica' tout court).
Nella forma Nyāya classica l'inferenza per gli altri si presenta come la concatenazione di cinque proposizioni, esito della semplificazione di una più antica serie di dieci, sempre interna alla tradizione nyāya, di cui fa ancora ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...