DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] dell'11 genn. 1796. La reazione del governo fu durissima: l'opera fu sequestrata in quanto "ripiena... di proposizioni apertamente condannate dalla Chiesa... non meno, che tendenti ad eccitare disobbedienza, sedizione, e tumulto" (Codignola, Il ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] ; il taglio assiomatico con cui enuncia i concetti di autorità, di potere e di giurisdizione, derivanti da proposizioni teologiche ricche di sfumature, depaupera fatalmente i fermenti e il patrimonio acquisiti nell'ultimo cinquantennio del Settecento ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] accessoria, mentre la distinzione temporale si articola in un ricco complesso di forme grammaticali.
In grammatica, proposizioni temporali, le subordinate che esprimono una nozione di t.: in italiano sono introdotte dalle congiunzioni quando ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] la C. ortodossa russa. La sottocommissione costituita per lo studio del tema dell'uniatismo ha preparato una serie di proposizioni, le quali, dopo essere state discusse, hanno preso la loro forma finale nel comunicato comune della vi assemblea della ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] - specialmente la cosiddetta "censura di Tolosa", redatta da P.-T.-D. d'Astros, con un lungo elenco di proposizioni lamennesiane considerate erronee - furono accuratamente esaminate a Roma, dove si fu unanimi nel ritenere necessaria una risposta all ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] ottenuto la più completa sottomissione a Roma dei vescovi ribelli quando invece la loro obbedienza era intrisa di riserve e di proposizioni ambigue ed equivoche. Il 2 febbr. 1669 C. IX inviò un breve ai vescovi di Alet, Pamiers, Angers e Beauvais nel ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] che non possono fungere da soggetti e da predicati, e per questo da essi dipende la veridicità o la falsità della proposizione. Nel corso dell'opera si discutono circa cinquanta sofismi, o paradossi logici, che sono vere e proprie prove di validità ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] e impose l’abiura. Baio, allora, si appellò al fatto di non essere stato censurato per il senso letterale delle proposizioni, ma poi cedette, senza che questo atto impedisse il sorgere di una controversia tra suoi sostenitori e avversari.
L’opera ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] ; è eliminato un importante chiarimento, secondo il quale venivano poste sotto la protezione pontificia anche tutte le proposizioni della dottrina tomista che fossero conseguenza della dottrina della grazia e della predestinazione; infine le bolle ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , carolingia e ottoniana.Nei codici miniati prodotti per i sovrani carolingi tra il 760 e l'870 ca. prevalgono le proposizioni formulate nei Libri Carolini; da un lato l'iconografia mariana, in continuità con quanto era stato fatto in precedenza, era ...
Leggi Tutto
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...