Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] ». Un caso di coscienza?, «Barnabiti studi», 25, 2008, pp. 126-264.
11 Cfr. G. Rinaldi, Testo e contesto delle 88 proposizioni vaticane attribuite al padre Semeria, «Barnabiti studi», 16, 1999, pp. 207-279; A.M. Gentili, Semeria edito e inedito: la ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] su altri temi metafisici); C. D'Ancona Costa, L'uso della "sententia Dionysii" nel commento di s. Tommaso e E. R. alle proposizioni 3, 4, 6 del "Liberde causis", in Medioevo, VIII (1982), pp. 1-42.
Sull'unicità della forma sostanziale: J. S. Makaay ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] una specie di riassunto di essa, la Scire te volumus, ammirevole per brevità ed efficacia, che conteneva le proposizioni più importanti della bolla, ma tendenziosamente adattate, come ad esempio l'affermazione "quod in spiritualibus et in ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] una specie di riassunto di essa, la Scire te volumus, ammirevole per brevità ed efficacia, che conteneva le proposizioni più importanti della bolla, ma tendenziosamente adattate, come ad esempio l'affermazione "quod in spiritualibus et in ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di attentare al concilio di Calcedonia, diffidava dall'oltraggiare la memoria di Teodoro di Mopsuestia, condannando tuttavia le proposizioni che gli venivano attribuite nei testi imperiali e rinnovando la condanna di Nestorio e di Eutiche, e infine ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] rivela la presenza nell'uomo della verità eterna: "Si dice che l'intelletto veracemente intende il significato delle proposizioni quando sa con certezza che sono vere; saper questo significa effettivamente sapere, poiché in quella comprensione non ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] fu emessa una sentenza relativamente mite. Con essa Carranza era giudicato "vehementer suspectus" d'eresia per diciassette proposizioni contenute nelle sue opere e condannato ad abiurarle "ad cautelam" prima di essere scarcerato.
Il teologo Michele ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] . 150); "la teologia non accresce la conoscenza" (art. 153); "le affermazioni dei teologi sono basate su favole" (art. 152). Altre proposizioni si riferivano all'eternità del mondo (per es., artt. 4, 87, 89, 98, 99, 205), all'anima e all'intelletto ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...