Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] dell'eresia, l'Inquisizione controllò nei secoli seguenti il comportamento quotidiano di tutti i cristiani: bestemmie, proposizioni eretiche, comportamenti contro il sacro vincolo del matrimonio, stregoneria, atti contro il Sant'Offizio. Tra 1560 ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] (e non solo da essa) non senza critiche, specie al Nord, per il suo carattere "verticistico" e per l'assenza di proposizioni politiche e programmatiche, ma comunque come un buon successo tattico, il cui merito andava in gran parte al D., che si ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] religiosa: la libertà di culto, la laicizzazione della società. L’enciclica si completava appunto con un Syllabus di 80 proposizioni erronee, la cui conclusione non poteva essere più chiara, condannando la tesi secondo cui «Il romano pontefice può e ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] è l'8 settembre), precisa e spietata analisi delle dottrine moderniste. Se il decreto era stato soltanto un elenco di proposizioni, l'enciclica si presentava come un vero trattato sistematico, una sintesi meticolosa di tutte le posizioni che si erano ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] non sanabile con gli strumenti tradizionali tra l'andamento dinamico della vita sociale e le forme di potere. Cauto nelle proposizioni politiche il B. partecipava a questi dibattiti con l'inclinazione di pensiero che ci è nota, non sospettando forse ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] di non designare, in realtà, nessuna nozione precisa e di essere solo la traduzione, in termini giuridici, di proposizioni politiche.
Vanno ancora segnalate fra le sue opere di giurista le varie edizioni dei corsi di diritto costituzionale (Lezioni ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di studi come quello di F.L. Wright, che calò nel dibattito americano un ricco e originale bagaglio di proposizioni alternative alle soluzioni correnti. Nel 1932 la mostra International Style (➔) contribuì a diffondere i principi del cosiddetto ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] commissione e la incaricò di riesaminare la censura del 1598 che era stata contestata dai gesuiti in quanto colpiva alcune proposizioni che non erano del Molina. I lavori iniziarono nell'aprile 1600 e si conclusero nel luglio seguente con una nuova ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] 159-160).
Tāšköprüzāde afferma di aver letto lui stesso due delle opere di Qāḍī Zāda, Šarḥ aškāl al-ta᾽sīs (Commento alle proposizioni fondamentali) e Šarḥ al-mulaḫḫaṣ fī 'l-hay᾽a (Commento al compendio di astronomia). Le aveva studiate con suo padre ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ottobre 1567. Ma proposizioni contenute nelle opere posteriori di Baio, ed in particolare i suoi dubbi circa l'infallibilità dottrinale del papa, dovevano dare ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...