FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] da Roma e che da lui era stato rimaneggiato. Il vescovo di Arles aveva infatti ritoccato alcune delle sedici proposizioni dogmatiche e ve ne aveva aggiunta una diciassettesima, ottenendo così quel testo di venticinque capitula che fu discusso e ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] , 495-514; M. Langlois, Madame de Maintenon et le Saint-Siège, ibid., XXV (1929), pp. 56-63.
Per le condanne delle proposizioni lassiste e rigoriste, cfr. Dict. de théol. cathol., I, coll. 747-763.
Per la figura complessiva, L. v. Pastor, Storia dei ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] riunì un sinodo locale presieduto dal patriarca Giovanni e presente Acacio di Berea (aprile 432). Venne elaborato un documento contenente sei proposizioni di cui è conservata solo la prima (ibid., I, 4, pp. 92-3; P.G., LXXXIV, col. 658C); in essa i ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] di predicatore generale.
Subito dopo l'elezione di Giovanni da Vercelli a maestro generale dell'Ordine (1264), centootto proposizioni estratte dai primi due libri del Commento di Pietro alle Sentenze di Pietro Lombardo furono denunciate al generale ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Campanella e Cola Antonio Stigliola. Il 18 sett. 1596 la Congregazione stabilì una commissione con lo scopo di censurare le proposizioni eretiche contenute nei libri. Il 24 marzo 1597 il B. fu ammonito di abbandonare la sua teoria della pluralità dei ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nel 1643, rilanciò le polemiche, che si accentrarono intorno alla Sorbona. Ben presto in città cominciarono a circolare liste di proposizioni sul problema della grazia, una delle quali fu sottoposta, il 1° luglio 1649, all'esame della Sorbona dal suo ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] la sua morte la polemica si riaccese, e nel 1888 un decreto della Congregazione del S. Uffizio proibì 40 proposizioni tratte dalle opere postume di R., perché "catholicae veritati haud consonae videbantur".
Opere e pensiero
R., nell'ambito della ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] per tutti".
Il Roncalli non era rimasto insensibile ai problemi posti dalle nuove tendenze critiche, pur non intendendo "azzardare proposizioni, anche di un apice difformi dal retto sentire della Chiesa" (Giornale dell'anima, 9-18 dic. 19o3, 1987, p ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tanto che nel 1650 l'assemblea del clero francese elaborò una sintesi delle idee esposte nell'Augustinus, articolandola in cinque proposizioni e chiedendo su di esse il giudizio della Santa Sede. Ancora una volta il papato si pronunciò contro le tesi ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] il C. non aveva ancora alcuna prova che questi si dovesse identificare con l'Honteim) rettificasse e chiarisse alcune proposizioni. Il C. dovette affrontare ben presto spinosi conflitti giurisdizionali con i tre arcivescovi elettori, mostrando scarsa ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...