Scultore italiano (Mazara del Vallo 1920 - Milano 2005); ha studiato all'Accademia di Palermo, quindi a Roma (dal 1944) con R. Guttuso, orientandosi poi ben presto verso l'astrattismo (nel 1947 è stato [...] che si sviluppa al di là di esso. Il suo interesse per problematiche architettoniche e urbanistiche si è concretizzato nella propostautopica delle Città frontali (1969) e nelle realizzazioni a Gibellina (1976-81, tra cui la grande stella in acciaio ...
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Architetto inglese, nato a Southend-on-Sea (Essex) il 22 ottobre 1936, fondatore ed esponente più rappresentativo del gruppo Archigram (v. App. V). Si è formato presso il dipartimento di Architettura del [...] Istituto degli architetti di Bulgaria (1989); Drawing Prize della Royal Academy of Arts (Londra 1991).
L'utopica idea di architettura e di città proposta da Archigram in generale e da C. in particolare ha costituito la più radicale critica alla città ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dell'eco che sempre ripete l'altrui voci senza formare delle proposte", tratteggiandolo come persona che "vive e lascia vivere, e con le armi Giuseppe I, sostenuto in questa sua utopica risoluzione da Luigi XIV che, strumentalmente, ipotizzava una ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] vita. Marcuse perviene così a formulare l'alternativa utopica di una cultura non repressiva, nella quale per i ceti intellettuali e per la loro funzione storica ha proposto al pensiero marxista la considerazione della cultura e dei rapporti tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] dell’unificazione economica del genere umano (che appare sempre meno utopica) non può essere concepita che per tappe, e l d’arrivo della riflessione sul nesso nazionale-internazionale è nella proposta di un «cosmopolitismo di tipo moderno», il cui ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] un ritratto della democrazia in astratto, in condizione di utopica perfezione e indicarne i pregi, qualora amministrata nello spirito di in linea con le sue teorie linguistiche è la proposta di ridurre l'insegnamento del latino nelle scuole medie, ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] Ungari, 1982, p. 45), che lo portò ad accettare la proposta dell’ENI di girare, tra il 1965 e il 1966, un il bisogno di trovare una forma cinematografica che aderisse alla sua utopia politica.
L’incontro con il Living gli portò in dote ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] notorietà riscosse La città felice, non del tutto riconducibile alla letteratura utopica o al diffuso ‘mito di Venezia’, e in cui ai » (Lettere ed opuscoli inediti, 1975, p. 114), la proposta fu rinnovata nella primavera del 1596, a conferma di come a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] luce di tale atteggiamento di fondo, si comprende come al cuore della proposta ricostruttiva del sistema di diritto amministrativo avanzata da Benvenuti (una proposta talora definita 'utopica', con tutta la forza e il valore di questa parola), vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] ai costumi delle nazioni e alla loro storia. La proposta di una relazione tra razionalità astratta e realtà, più alla Rivoluzione americana che porta ‘in terra’ la sua utopia. Questa filantropia fu subito sottoposta alla prova dei drammatici ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...