Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] (m, a), appartenenti il primo a M e il secondo ad A, associ un elemento di M, in maniera però che riesca verificata la proprietàdistributiva sia rispetto all’operazione di composizione in M sia rispetto alla somma in A, e inoltre sia soddisfatta la ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] scale centrali.
Dal punto di vista dell'opportunità economica e distributiva, in relazione anche a dati ambientali diversi, sono da fare periferiche o addirittura centrali. Questi edifici o sono di proprietà di un'unica società o di privati, che ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 'età paleocristiana a oggi. In Italia i b. c. ecclesiastici, di proprietà della Chiesa, dello Stato e anche di privati, costituiscono una parte cospicua dei interessino la fase produttiva più di quella distributiva e fruitiva. Tale rigidità è reputata ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] 2% annuo).
Il fatto nuovo nella tendenza distributiva della popolazione laziale è rappresentato dall'arresto della pressoché completo di dati (stato di conservazione, note sulla proprietà, vincoli, bibliografia) ed è corredata di fotografia. Questa ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] , se non la totale indifferenza dei proprietari dei suoli, certamente la giustizia distributiva e cioè una perequazione tra le proprietà coinvolte dalla trasformazione con conseguente eliminazione o comunque forte diminuzione della pressione dei ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] della chiesa in ali disposte in rigorosa paratassi distributiva intorno a un chiostro quadrato. Le diverse funzioni Warnavillers, i cui territori sono già ricordati nel 1150 tra le proprietà dell'abbazia di Ourscamp: l'edificio, diviso in tre navate ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] 'acquisto di una porzione del giardino Colonna. Il muro della proprietà Colonna è ciò che si vede fino al primo Settecento di all'architettura non soltanto di natura espressiva e tipologico-distributiva ma anche in campo sociale nelle tecniche relate ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] ospedale, mentre gli arredi furono dispersi tranne pochi resti di proprietà degli eredi.
Nel 1917 il C. si dedicò alla secessioniste; il tutto però controllato da una geometrica griglia distributiva (De Guttry-Maffio-Quesada, 1985, p. 109 ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] era anche la metodologia che proponeva schemi di facciate e lasciava libertà distributiva all'interno (cfr. Hubert, p. 227; Mezzanotte, pp. è allegato all'incartamento relativo a una disputa sulla proprietà di locali dell'area. Al C. si attribuisce ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] . Ma ancestralmente la v., materializzazione del concetto di proprietà come condizione di libertas, cioè della fisionomia sociale e settori ed impianti, con grandi varietà anche di criteri distributivi. Quando il fenomeno si diffuse e divenne, da ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
distributivo
agg. [dal lat. tardo distributivus]. – 1. Che concerne la distribuzione, la ripartizione: criterio d. delle imposte; caratteri d. degli edifici, relativi alla distribuzione dei singoli ambienti; sistema d., nel commercio, le modalità...