GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] in un collegio femminile di Cambridge - e di elevazione intellettuale, come le conferenze, le letture dantesche e, dal 1838 interne del Times - derivò la sua caduta in disgrazia presso la proprietà del giornale, che il 6 dic. 1884 gli comunicava per ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] i tradizionali principi dell'onore e della proprietà con quelli della eguaglianza di tutti gli e i tempi napoleonici, Roma 1879; C. Cocchetti, Del movimento intellettuale nella provincia di Brescia dai tempi antichi ai nostri: memorie, Brescia 1880 ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] dell'agricoltura in rapporto alla distribuzione della proprietà per svolgere una serrata critica al principio è in linea col cauto e prudente riformismo di molti intellettuali della Repubblica veneta: dopo un duro attacco alla servitù della ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] dal tempo e dallo spazio. Quelle idee erano, kantianamente, proprietà ed estrinsecazione della "cosa in sé" e, al tempo stesso Pinacoteca al Museo. Nel capoluogo campano conobbe gli intellettuali che vi operavano, in particolare Croce, Di Giacomo ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] Un errore del tempo. Il sistema ipotecario (1838), La proprietà letteraria (1841). Il L. non fu solamente un prezioso e il teatro, ulteriore testimonianza di una non comune vivacità intellettuale e di uno spiccato interesse per le cose che avvenivano ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] spirituale del parente defunto, ma anche autobiografia intellettuale degli anni inquieti e fecondi della sua adolescenza comunità monastica di S. Zeno, salvaguardandone le proprietà, difendendone gli interessi e contribuendo anche finanziariamente ai ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] anticipando per molti versi il modello di artista intellettuale tipico del Seicento. Il suo contributo più peritissimo nella pittura [...] un Dialogo dello huomo e della sua proprietà, due commedie e diversi altri poemi» (Venezia città nobilissima et ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] assumendo la fisionomia più moderna di un intellettuale cortigiano, secondo quel modello che proprio il compare in documenti del 1346-47, concernenti la vendita di proprietà dell'ospedale. Alla sua morte subentrò in questo incarico il figlio ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] di Palazzolo, che poteva vantare cospicue proprietà terriere nel Mantovano, ma che non giocò mai un ruolo politico di primo piano. Il padre del G., personaggio di una certa levatura intellettuale, fu soldato e consigliere di Massimiliano Sforza ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] intorno al 1212, quando comincia la lunga carriera di intellettuale itinerante. Secondo la ricostruzione sistematica di Bund, il vista storico-culturale: esso infatti era di proprietà del cronista duecentesco Matteo Paris. Questa interessantissima ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...