Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] Marx concepì le c. come aggregazioni sociali che si formano per effetto della divisione del lavoro e della proprietàprivata. È opera di M. Weber la rielaborazione più matura dell’analisi della stratificazione sociale: nella società capitalistica si ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietàprivata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] e poi sviluppata nelle teorie marxiste, sistema economico caratterizzato dall’ampia accumulazione di capitale e dalla scissione di proprietàprivata e mezzi di produzione dal lavoro, che è ridotto a lavoro salariato, sfruttato per ricavarne profitto ...
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Sport
Movimento veloce di persona o animale, nel quale i piedi non toccano mai contemporaneamente il suolo. Nello sport, gara di velocità tra persone, animali o veicoli che prevede generalmente la partenza [...] Parigi del 1856 con una dichiarazione accettata da tutte le nazioni civili a eccezione di Spagna, Messico e Stati Uniti, che subordinarono il consenso all’adozione anche del principio dell’inviolabilità della proprietàprivata nella guerra marittima. ...
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Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] di preparazione delle masse, R. finiva, infatti, per rinviare a un futuro lontano l'abolizione della proprietàprivata, limitandosi a proporre riforme tendenti ad assicurare la partecipazione dei lavoratori al progresso dell'attività economica, a ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] , la comunità monastica scomparve quando lo Stato della Chiesa fu incorporato nel Regno d’Italia e l’abbazia divenne proprietàprivata. Fu ricostituita nel 1919 dalla congregazione cassinese, che vi trasferì monaci dell’abbazia di S. Paolo fuori le ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di Kavir, a NO, un deserto nel senso più stretto del termine, privo com’è, tranne che nelle oasi, di qualsiasi forma di vita vegetale e colpita dalle espropriazioni delle terre di sua proprietà e ostile alle innovazioni politiche estranee al dettato ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] sovietica, non sempre lo è per i nuovi proprietari privati (quasi tutte le aziende già collettive hanno però assunto Sorskij, fautore di un monachesimo povero e contrario alla proprietà ecclesiastica di beni materiali, e di Iosif Volockij (entrambi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e di vendita dei settori produttivi rimasti di proprietà pubblica, ma dovette fronteggiare una situazione sociale volta educato in Italia, il quale, in una lingua epurata non priva di suggestione, cantò le glorie e le speranze future di una patria ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] stato agl'interessi o alle passioni di nessuna categoria, per quanto numerosa, così come non rinnegava la proprietàprivata; ma creava una democrazia "accentrata, organizzata, autoritaria" e pertanto nuova, ma pur sempre democrazia; creava uno stato ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] ) affidato a un nuovo ente (Treuhandstelle) in vista della loro privatizzazione, e l'introduzione del diritto alla proprietàprivata.
Centrale fu l'unificazione economica, con la sollecita introduzione della moneta BRD nella DDR (promessa che era ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...