Trasmissibilità a terzi del risarcimento del danno
Carmine Russo
La sentenza della IV sezione del Consiglio di Stato 7.3.2013, n. 1403 afferma che il risarcimento del danno da perdita di chance non [...] ;
la stessa sentenza del TAR ha escluso, invece, che vi fosse un autonomo e distinto danno al diritto di proprietà dei suoli, atteso che la sentenza che ha concluso il giudizio impugnatorio ha restituito loro l'originaria destinazione urbanistica ...
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Botanica
Divisione di un regno floristico, o, secondo la nomenclatura di C.-H. Flahault, J. Braun-Blanquet, J. Pavillard e altri, unità fitogeografica di secondo ordine, subordinata alla regione floristica. [...] conservate per l’uso comune di tutti gli abitanti di una città o frazione. L’istituto risale a età remotissime, quando la proprietà privata si riduceva solo alla casa e al cortile, e fu in vigore sia nell’antica Roma sia presso i popoli germanici ...
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Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] da un certo comportamento.
La parola deriva dal cognome del capitano James Boycott, col quale i coloni delle vaste proprietà di lord Erne troncarono ogni rapporto, per il modo inumano da lui tenuto nell'amministrare quei beni. Questi fatti e la ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , società, cambi, interdetti. Ma tutto ciò ha una genesi remota. C'è sempre un inizio. Quello della nascita della proprietà, "dacché incominciarono gl'uomini a rompere" l'"eguaglianza" in loro "stampata" nell'animo a mo' di "legge" escludente i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] del venditore è in tradere, consiste cioè nell’obbligo di trasferire il possesso della cosa perché il ricevente ne acquisti la proprietà. Essa è un termine intermedio tra quella in dare e quella in facere: per sua natura, essa consiste in un fare ...
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Giurista italiano (Torino 1884 - Alberone di Ro, Ferrara, 1943); prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Macerata e di Parma, e in quella statale di Milano; fratello di Giorgio. Fu dimesso dalla [...] storica, e la netta separazione del diritto ecclesiastico dal canonico. Tra le sue opere: Il riordinamento della proprietà ecclesiastica: progetti italiani e sistemi germanici (1910); Le disposizioni pro anima (1911); Il concetto giuridico di ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] non brevi, a seconda della natura della miglioria; il saggio dell'interesse dev'essere mite; la garanzia non è data dalla proprietà del fondo, ma dal privilegio che il creditore ha generalmente sui raccolti, sui frutti del fondo.
Il credito agrario è ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] dato momento. Così, il possesso di un bene da parte di un individuo è giusto se la catena storica dei passaggi di proprietà consiste in acquisizioni giuste (ossia basate su un titolo valido di possesso, come il fatto di aver prodotto quel dato bene ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] rilievo (L'uso civico di caccia in Val di Fiemme, in Il Foro padano, III [1951], pp.1-19; Note minime sulla proprietà fondiaria, in Civiltà italica, III [1952], pp. 1-20; Memoria dell'ente per la colonizzazione della Maremma tosco-laziale e del ...
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Storico italiano del diritto (Pavia 1907 - Roma 1985); prof. univ. dal 1937, ha insegnato storia del diritto italiano a Palermo. Senatore della repubblica (1948-68), è stato ministro dell'Igiene e Sanità [...] Scipione di Castro (1931); Il Supremo Consiglio d'Italia (1934); Capitoli e privilegi di Messina (1937); La cosiddetta proprietà degli alberi separata da quella del suolo in Italia (1941); Studi sulla novazione nella dottrina del diritto intermedio ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...