ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] rilievo (L'uso civico di caccia in Val di Fiemme, in Il Foro padano, III [1951], pp.1-19; Note minime sulla proprietà fondiaria, in Civiltà italica, III [1952], pp. 1-20; Memoria dell'ente per la colonizzazione della Maremma tosco-laziale e del ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] per l'ascesa della famiglia Lancellotti nella società romana (il matrimonio con Ippolita Casali e l'acquisto di diverse proprietà nel rione Ponte costituirono una tappa fondamentale) e in Curia. La famiglia dovette aspettare la fine del XVI secolo ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] via via con accorti investimenti, soprattutto nella zona di Calderara di Reno, le originarie e già consistenti proprietà terriere. Costantemente in sintonia con coloro che detenevano il potere, specie se erano portatori di indirizzi oligarchici ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] di libertà e quattro gonfalonieri. L'arma dei Deti si componeva di tre lune rosse su un campo bianco. Tra le altre proprietà, avevano due palazzi, uno in via dei Serragli, che poi passò ai Baldovinetti, e uno in via dei Ginori (che attualmente porta ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] , nella quale il pontefice riconosceva la povertà di Cristo, nel solco di Niccolò III, come pure le misure contro la proprietà concepite da Innocenzo IV e Clemente V. Tuttavia, su alcuni punti concreti, come sulla lunghezza dell'abito e sulle scorte ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] di Genova nel trigesimo della morte; P. Grossi, "Unaltro modo di possedere". L'emersione di forme alternative di proprietà privata alla coscienza giuridica postunitaria, Milano 1978, pp. 251-259, C. Castello, Gli ultimi 70anni del Diritto romano ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] , a fronte dello ius prohibendi del proprietario o del possessore del fondo. Si segnalano, in tal senso: Il diritto di proprietà e il diritto di caccia presso i Romani (Bologna 1883), i cui temi sono sviluppati nella voce Caccia, in Enc. giuridica ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] Deiana) e che il F. individua nell'inevitabile unione del suolo e della costruzione e nella distinzione delle due proprietà, configurando l'utilizzazione di un fondo a favore dell'altro.
La produzione scientifica del F. sui miglioramenti vide anche ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] presso l'Accademia nazionale dei Lincei, di cui era socio, su L'articolo 42 della Costituzione e la svalorizzazione della proprietà privata (Roma 1968), nella quale metteva in luce l'evoluzione giurisprudenziale della Corte costituzionale in tema di ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] risiedette in città, dove la sua presenza è documentata nell'estate 1437 - quando compì alcune investiture di proprietà della mensa episcopale, e il 12 luglio, allorché predispose la resignazione dell'abbazia di S. Barnaba in Gratosoglio ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....