POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] per agricoltura e commercio, vere fonti di ricchezza del Paese. Il livello, che Poggi definiva come una specie di proprietà, veniva ad assumere nel disegno leopoldino il significato non solo di un volano per ridare vitalità all’economia agricola, ma ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] , I, Roma 1977, p. 351; L. De Rosa, Storia del Banco di Roma, II, Roma 1982-83, pp. 112, 466; L. Musella, Proprietà e politica agraria in Italia, 1861-1914, Napoli 1984, p. 57; A.M. Banti, Storia della borghesia italiana. L’età liberale, Roma 1996, p ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] nel 1400, il G. ebbe rapporti economici stretti e solidali; nel 1388 i due acquistarono il palazzo e le proprietà già appartenuti a Francesco Castracani degli Antelminelli, situati a Catureglio, nel contado lucchese, insieme con tutto il colle del ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] fondiario sono stati presenti in quasi tutti gli ordinamenti, così come lo sono state le casse di risparmio, a prevalente proprietà pubblica e di dimensioni locali.
Di norma l’organizzazione delle aziende di credito è quella di un’azienda divisa, con ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] , o a un comune, o a un privato. Sono di origine antichissima, e si collegano al remoto istituto della proprietà collettiva sulla terra: in alcune regioni d’Italia risalgono all’età preromana, né sono stati cancellati dalla conquista romana; in ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] le a. reali, che sono beni tangibili (fabbricati, terreni, macchine ecc.) e le a. finanziarie, che sono titoli di proprietà o diritti per ricevere denaro o valori da altri soggetti (moneta, azioni, obbligazioni ecc.). Nei bilanci delle aziende, le a ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] privato di 0,3-0,6 ha, così che diversi componenti di una stessa famiglia poterono disporre di una proprietà piuttosto consistente. Le aziende fruirono infine dell'abolizione delle consegne obbligatorie (stabilita già nel 1957), di prezzi più alti ...
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LUSSEMBURGO (XXI, p. 681; App. I, p. 809; II, 11, p. 235)
Lucio GAMBI
B. Ci.
L'ultimo censimento, del gennaio 1948, registrò (con diminuzione rispettó al 1935) una popolazione di 290.992 ab., oltre [...] 'anteguerra (per il burro 50.000 q). Nel campo rurale poi si è manifestata una tendenza alla contrazione della piccola proprietà e alla costituzione di unità aziendali di misura media.
In ogni modo la gran base della ricchezza del granducato rimane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] Dalmazzo Vasco – era anche la principale ‘ricetta’ egualitaria, ovvero l’idea di regolare la successione legando la proprietà alla famiglia e non all’individuo, sino a giungere gradualmente a una completa abolizione dei testamenti. Elemento centrale ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] del 1840, data in cui era entrata in vigore la convenzione fra gli Stati italiani sul rispetto della proprietà letteraria. Profondamente ferito nell'amor proprio, Manzoni intraprese le vie legali sostenendo che l'unica eccezione consentita dalla ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....