VENA (lat. vena)
Primo Dorello
Le vene sono vasi sanguiferi nei quali il sangue scorre in direzione centripeta: contengono sangue venoso, fatta eccezione per le vene polmonari e per la vena ombelicale [...] del feto. Le vene si distinguono dalle arterie per la sottigliezza delle pareti, per la proprietà di dilatarsi notevolmente e di afflosciarsi, per la frequenza delle anastomosi, per la presenza delle valvole; le piccole vene sono sinuose, le grandi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] distanza, quali la supposta cura dell'unguento armario.
Nell'Ortus medicinae, van Helmont aveva affermato che "è evidente che le proprietà magnetiche dell'unguento provengono da Dio, in maniera naturale, e non da Satana" (p. 76), ma nemmeno questo fu ...
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Compos.ti chimici contenenti il gruppo caratteristico
Le i. si ottengono per acilazione dell’idrazina con gli esteri, con i cloruri acidi e con le ammidi e, a seconda del numero di gruppi acilici RCO− [...] contenuti, si suddividono in primarie, RCO−NHNH2, e in secondarie, RCO−NHNH−COR. Posseggono proprietà fisiche e di solubilità analoghe a quelle delle ammidi, ma rispetto a queste sono più resistenti all’idrolisi. Con acido nitroso danno le ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] reazioni immunitarie, influenzando reazioni allergiche e infiammatorie, attività battericida, distruzione di cellule neoplastiche. Dotato di proprietà chemiotattiche e citolitiche, il c. promuove leucocitosi e fagocitosi e provoca emolisi.
Il sistema ...
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Fisiologo inglese (Newbury, Berkshire, 1852 - Cambridge 1925), prof. di fisiologia a Cambridge (dal 1903). Dal 1894 diresse il Journal of physiology. Ricercatore attivissimo e fecondo, in particolare compì [...] sul sistema nervoso simpatico cui diede il nome di autonomo. Scoprì l'azione paralizzante della nicotina sui gangli simpatici e sfruttò tale proprietà come metodo di studio del sistema neurovegetativo. Socio straniero dei Lincei dal 1918. ...
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In chimica, processo realizzato allo scopo di imitare e riprodurre un fenomeno osservato in sistemi biologici. Tipiche in questo quadro sono le sintesi b., ma il termine viene anche riferito a una sostanza, [...] o a un materiale. Esso viene usato in particolare con riferimento a processi caratterizzati da spiccate proprietà di auto-organizzazione, stereospecificità, riconoscimento molecolare, quali si ritrovano spesso in sistemi biologici. La possibilità di ...
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OCULISTICA (XXV, p. 166; App. II, 11, p. 438)
Giovanni Battista Bietti
Lo studio dell'o. si è andato sempre più arricchendo di mezzi destinati all'esplorazione dell'apparato oculare e al trattamento [...] miglior tolleranza, sono da ricordare anche lenti per occhiali, che vanno sotto il nome di varial. Queste hanno la proprietà di divenire automaticamente più o meno permeabili ai raggi luminosi rispettivamente quando chi le porta passi da un luogo ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...]
l recettori adesivi che mediano il riconoscimento e l'adesione tra cellule appartengono a due gruppi distinti per struttura e proprietà (fig. 3): le caderine (Ca²+-aderine) che funzionano solamente in presenza di ioni calcio (Ca²+) e le molecole CAM ...
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Istologo e fisiologo tedesco (Stettino 1872 - Francoforte s. M. 1955), prof. a Kiel e a Francoforte sul Meno. Si è dedicato prevalentemente allo studio del sistema nervoso degli Invertebrati e degli organi [...] di senso degli Insetti e dei Crostacei. Fu tra i primi a dimostrare le neurofibrille delle cellule nervose, cui erroneamente attribuì la proprietà della conduzione degli stimoli. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] fosse la vita si sapeva ormai che l'origine delle varie manifestazioni della specificità non risiedeva tanto in qualche proprietà fisica o chimica speciale, bensì nell'esistenza di un ordine strutturale. Le idee di 'cristallo aperiodico' e di 'codice ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...