accrescimento
. È usato solo nella prosa del Convivio per " aumento ", " incremento " (IV XI 4, XII 1, 3,5). Detto della vita che cresce dall'adolescenza alla gioventù, in IV XXIII 8 e XXIV 1. ...
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altare
Ricorre due volte in prosa, in senso proprio: in Cv IV XXVII 14 E che è questo altro a fare che levare lo drappo di su l'altare... ?; e poco oltre: la tovaglia forata di su l'altare. ...
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inverno
Una sola volta in prosa (Cv IV XXIII 14) e due volte in poesia: If XXI 8 bolle l'inverno la tenace pece; Pd XXV 102 l'inverno avrebbe un mese d'un sol dì, di contro al più frequente ‛ verno ' [...] (v.) ...
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abbisognare
È adoperato solo in prosa, nel Convivio (I VIII 12, III XIII 5, IV IV 1) e nella Vita Nuova (XXVI 8), sempre nel significato di " aver bisogno ", e sempre costruito con la preposizione ‛ [...] di ' (per es. l'ultimo passo citato del Convivio : l'uomo abbisogna di molte cose). L'edizione della Crusca e quelle da essa derivate riportano in If II 98 la lezione abbisogna, sostituita nelle edizioni ...
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confidare
Emilio Pasquini
. Escluso dalla prosa e dalle Rime, entra nel lessico dantesco solo per pochi esempi della Commedia, nel valore di " aver fiducia ".
Regge un complemento con la preposizione [...] ‛ di ', in Pg XIV 129 tacendo, / facëan noi del cammin confidare, cioè " col loro silenzio ci davano affidamento di essere sulla giusta strada ".
Intransitivo pronominale o medio, con eguale costrutto, ...
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accomandare
. Questo verbo, presente nella prosa due-trecentesca (oltre ai due esempi rinvenibili in Schiaffini, Testi 76 e 137, cfr. Chiaro Davanzati La mia vita 71; Oi lasso 32; D'un'amorosa voglia [...] 20) si trova soltanto nel Fiore e nel Detto, nel senso di " raccomandare ", " affidare ": Al diavol v'accomando (Fiore CVII 7; simile il luogo di CCXXII 5); ad una vecchia l'ebbe accomandata (XXXI 3), ...
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immediatamente
Luciano Graziuso
Solo in prosa, per " subito ", " senza indugio " (Cv IV VIII 16 E perché lunga conviene essere la ragione, per proprio capitolo immediatamente intendo ciò mostrare), [...] o per indicare, figuratamente, una successione nello spazio: Vn XXXII 1 si venne a me uno, lo quale... è amico a me immediatamente dopo lo primo.
In Vn XII 8, con artificio frequente nei rimatori stilnovistici, ...
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menzione
Vincenzo Valente
Solo in prosa e sempre nella locuzione verbale ‛ fare m. ' (talvolta al passivo o nella forma impersonale), per " accennare ", " discorrere ", " riferire ", rinviando a luoghi [...] dell'opera propria o di altri autori, in cui ricorre alcunché. Isolato l'esempio nella Vita Nuova; tutti gli altri nel Convivio.
I termini di riferimento sono: l'epistola-serventese in lode delle sessanta ...
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convenevole
. Si trova solo in prosa, una volta nella Vita Nuova e sei volte nel Convivio. Come aggettivo vale " opportuno ", " adatto ", e quindi contestualmente, nei seguenti esempi, " efficace ", [...] sempre in coppia con ‛ bello ': bello e convenevole essemplo (Cv IV XIX 5), bella e convenevole comparazione (XIX 7), bella e convenevole induzione (XVIII 4).
Unito alla terza persona del verbo ‛ essere ...
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veracemente
Alessandro Niccoli
Solo in prosa e in un esempio del Fiore. Nella maggior parte dei casi ha funzione rafforzativa e asseverativa in quanto conferma che ciò che viene detto è conforme a verità, [...] che un fatto è realmente accaduto o che una persona ha le qualità che le vengono attribuite: Fiore LXXXI 10 Veracemente ciò è veritade; Vn XXII 1 di questa vita uscendo, a la gloria etternale se ne gio ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).