Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] Come sarei felice) scritto come se fosse un libro in prosa, fin dal sottotitolo rivelatore (Storia con padre), per poi oggetto di poesia, ma fonte inesauribile di narrazioni in prosa. (Detto en passant, La stellina meriterebbe un’analisi ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] ». Non siamo Landolfi, né per meriti letterari, né per toni, ma da La pietra lunare e dalla preziosa e altissima prosa landolfiana troviamo una lezione che attraversa alcuni dei capitoli di Brugnolo (e arriva fino alle nostre vite): che non è solo ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] le canzoni ai quali seguono i fascicoli con le forme cosiddette “minori” (ballata, sonetto, ecc.). La nuova barrique della prosa affina il vino vecchio delle poesie. Si degusta contemporaneamente la storia di un amore e la storia di un dire d’amore ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] si rapporta ai testi originali dev’essere «attiva e viva» e non «una cultura di decadenza»);‒ Diego Valeri (la versione in prosa è impossibile: il verso leopardiano Dolce e chiara è la notte e senza vento, riscritto senza versi, si ridurrebbe a un ...
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La XXIV edizione (14-20 ottobre 2024) della Settimana della lingua italiana nel mondo ha come tema “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe”. L’obiettivo è di esplorare il nesso tra lingua e letteratura [...] dei suoi contributi gaddiani senza dubbio più interessanti1 il critico-linguista Luigi Matt dimostrò con grande persuasività come la prosa del Giornale di guerra e di prigionia – che, com’è noto, raccoglie i diarî tenuti dal sottotenente degli alpini ...
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Chiara De CaprioLa lingua di CalvinoBologna, Il Mulino, 2024 Docente di Linguistica Italiana all’Università Federico II di Napoli; scrupolosa analista dei linguaggi storiografici, politici e amministrativi [...] in Marcovaldo ovvero le stagioni in città (alla luce nel 1963 nella collana einaudiana “Libri per ragazzi”), la prima prosa-cornice delle Città invisibili (“Supercoralli” Einaudi, 1972) e gli ultimi quattro capoversi dei nove in cui è scandita la ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] nota l’assenza dell’olfatto, nella sua rara prova di saggistica non dedicata a quotidiani, Modelli ed esperienze della prosa contemporanea, scritte negli anni ’80 per la Storia letteraria diretta da Cecchi e Sapegno). Ma usato soprattutto come filtro ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] solo truccandolo alla dogana del nuovo secolo. I ventenni del 1900 evitano sia il suo contegno goethiano, sia la sua prosa oliata, coperta da una patina uniforme di bonarietà arcaizzante, e incline a risolvere i problemi cambiando di posto l’ordine ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] canto nella Bisanzio di Yeats? – prima trasferita dai soggetti agli oggetti, è (sembra) smentita, all’altro capo, dalla prosa conclusiva che si giustifica soprattutto per una necessità interna al sistema-libro: «A quel punto ogni speranza di eternità ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] La ferita dell’aprile al Sorriso dell’ignoto marinaio, sino a L’olivo e l’olivastro: «agli antipodi della prosa esordiale», la lingua in costume d’epoca, nel Sorriso, è «stratificata di multiformi varianti stilistiche», ma a «soggezione fonoprosodica ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).
Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. P. d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la p. tipica dei...
prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando questo termine di p., s'intendono nella...