Pseudonimo dello scrittore russo Stepan Gavrilovič Petrov (Obšarovka, Syzran´, 1869 - Mosca 1941). Autore di versi e prosa, animatore di numerose serate di poesia, fu introdotto da Gor´kij nei circoli [...] letterarî progressisti d'inizio secolo. Descrisse la realtà sociale e umana del suo tempo in romanzi ricchi di reminiscenze autobiografiche (Etapy "Tappe", 1908; Kandaly, 1940) ...
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Impresario teatrale (Formia 1899 - Milano 1977). Direttore e fondatore dell'impresa di spettacoli di rivista e prosa Errepì, presidente dell'Unione capocomici italiani, vicepresidente dell'Ente nazionale [...] previdenza assistenza lavoratori dello spettacolo, fu anche (governo Badoglio) commissario straordinario per l'industria dello spettacolo. Nel dopoguerra fu, insieme a Garinei e Giovannini, il più importante ...
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Medico e scrittore francese (m. 1505 circa), noto per la gustosa satira, in versi e in prosa, intitolata La nef de santé, avec le gouvernail du corps humain et la condamnacion des bancquetz à la louange [...] de diepte et sobriété, et le traicté des passions de l'âme qui sont contraires à la santé (pubbl. nel 1507) e dedicata a re Luigi XII ...
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Scrittore greco (Salonicco 1908 - ivi 1993); attivo anche come poeta e pittore. Nelle sue opere in prosa ha sperimentato in modo originale la tecnica del monologo interiore, combinando con efficacia elementi [...] ", 1935; Πραγματογνωσία "Esperienza delle cose", 1950; Τὸ μυϑιστόρημα τῆς Κυρίας ῎Ερσης "Il romanzo della signora Ersi", 1966; Μμτέρα Θεσσαλονίκη "Madre Salonicco", 1970; Συνοδεία: πεζογραϕήματα 1936-1968 "Accompagnamento: prose 1936-1968", 1970). ...
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Scrittore (Madrid 1585 circa - ivi 1638); dedicò alcune opere alla politica e alla storia e nella prosa narrativa delle Historias peregrinas y ejemplares (1623) portò il gusto della cronaca con un equilibrio [...] tra lo stile picaresco e l'attenzione alla vita provinciale, di cui aveva già dato prova nel Poema trágico del español Gerardo (1615). Forse l'opera più tipica è la Fortuna varia del soldado Píndaro (1626) ...
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Poeta francese (Canisy, Saint-Lô, 1903 - Parigi 1971). Nelle sue raccolte poetiche, in versi e in prosa, F. è rimasto fedele a un particolare tipo di poesia che potremmo definire d'un attardato crepuscolarismo, [...] per quella predilezione così spiccata per la realtà più familiare: volti e ambienti disegnati come da miniaturista attento, che però sa infondere nelle sue rappresentazioni un patetico accento e un senso ...
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Attore (Mountain View, Arkansas, 1904 - Hollywood 1963). Cantante, suonatore di banjo, presentatore, passò in seguito alla prosa e infine al cinema, in film dapprima musicali e comici, successivamente [...] anche drammatici. Tra i suoi film si ricordano in particolare: 42nd Street (1933); On the Avenue (La signora della Quinta Strada, 1937); It happened tomorrow (1944); Murder, my sweet (L'ombra del passato, ...
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Scrittore e drammaturgo israeliano (Włocławek 1920 - Tel Aviv 2016); nel 1926 emigrò in Palestina. La sua prosa è profondamente ispirata alla realtà israeliana. Tra le sue opere: la raccolta di racconti [...] Rū'aḥ yamīn ("Vento di mare", 1950); il dramma teatrale Ḥanna Szenes (1958), dal nome della protagonista; il romanzo Hedwā we-ănī ("Hedwa e io", 1964) e Fogelman (1987), in cui M. analizza il conflitto ...
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Narratore (Travnik, Bosnia, 1892 - Belgrado 1975). Dai primi tentativi in versi (Nemiri "Inquietudine", 1920) e in prosa (Ex Ponto, 1918), che rivelano uno spirito meditativo, eminentemente lirico, passò [...] presto alla narrativa, da principio ancora indulgente al fantastico (Put Alije Derzeleza "Il viaggio di A. D.", 1920), ma poi (Pripovijetke "Racconti", 1924, 1931, 1936, 1949; Na Drini ćuprija "Il ponte ...
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Scrittore danese (Wangede 1935 - Amburgo 2007). Autore tra i più significativi del Novecento danese, la sua prosa è caratterizzata da un'acuta sapienza stilistica e da grande abilità di sperimentazione, [...] che si esercita preferenzialmente alternando moduli narrativi convenzionali a tecniche espressive innovative e contaminate da generi e contesti eterogenei. Magistrale sintesi di questa attitudine al sincretismo ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).