Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] originale o da un testo già conosciuto, per es. un romanzo o una pièce teatrale. Mentre nel teatro tradizionale di prosa il testo è scritto direttamente per il teatro e spesso è già conosciuto in quanto tale (insieme alla tradizione della sua ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] il sonoro insidierà il suo successo. Dunque è dal copione composito del music hall, un po' circo, un po' prosa, e soprattutto varietà, che nasce il singolare apprendista di Karno, per ben ventidue anni fedele come Charlot alla specificità artistica ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] , rappresenta uno dei punti di arrivo più nuovi e vivaci per il linguaggio cinematografico italiano, una sorta di poema in prosa che, quanto ad atteggiamento morale, si rifà a Baudelaire e quanto a stile, trascendendo la lezione neo-realista, si ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] 1948-49 fu con Rina Morelli, Ruggero Ruggeri, Vivi Gioi, Paolo Stoppa, Paola Borboni nell’importante Compagnia italiana di Prosa diretta da Visconti. Recitò in Rosalinda o Come vi piace di Shakespeare, fu il violento Kowalski di Un tram che ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] realismo descrittivo in una dimensione drammatica interiore, a tradurre in poesia un approccio che si era esercitato soprattutto nella prosa. Segnò però anche, insieme a Tom Jones, la fine del 'movimento'. Gli interessi del pubblico e dell'industria ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] dai contorni emotivi desolati e raggelanti: la cosiddetta scuola "minimalista" riprende l'elementarità volutamente asettica della prosa di Hemingway e la dissecca ancor di più, eliminando ogni dimensione mitizzante, riducendo l'estensione della vita ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] sociali del suo tempo, e in Coonardoo (1929) scandaglia i rapporti tra gli aborigeni e l'uomo bianco in una prosa dai ritmi lenti e ancestrali, tipica della cultura aborigena. Il trattamento degli aborigeni e degli emigrati cinesi e le condizioni ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] ) di Larisa E. Šepit′ko e Angel (1968, L'angelo) di Andrej S. Smirnov, questi ultimi due ispirati alla magnifica prosa di Andrej P. Platonov, e molti altri. Tra le questioni più delicate finalmente risolte in odore di glasnost′, merita un'attenzione ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] .r. 24 luglio 1977 nr. 616 aveva riconosciuto alle Regioni una possibilità di intervento in ordine alle attività di prosa, musicali e cinematografiche. E tale attività regionale ha assunto, dagli anni Ottanta in poi, un ritmo crescente, sicché - come ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] , Arriva John Doe ‒ I dominatori della metropoli, di Frank Capra, e Casablanca, 1942, di Michael Curtiz); talvolta sceglie la prosa e talvolta tenta la poesia. Dipende dalle poetiche dei registi, e ancor più dalle politiche produttive degli studios e ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).