BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , si veniva pubblicando: "Io persisto nell'ignoranza. Da dodici o tredici anni non metto piede in una sala di teatro di prosa. Non ho letto nessuno dei lavori scenici prodotti in questi ultimi tempi. Ho il mio studiolo pieno di volumi intonsi, i ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] che emerge visibilmente è l'assoluta preponderanza, quasi la metà del totale, di pubblicazioni di carattere letterario, poesia e prosa anzitutto, ma anche raccolte di lettere e testi teatrali; non mancano opere di interesse religioso o di storia o ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] del figlio, uscirono 88 edizioni di testi drammatici (tragedie latine e italiane in versi, commedie e tragicommedie italiane in prosa), di libretti per musica (in particolare delle citate cantate latine per laurea, ma anche di oratori e melodrammi) e ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] Capolavoro di questa letteratura è Amāvatura («Il fiume d’ambrosia») di Guruḷugōmī (12°-13° sec.), l’unica opera in prosa scritta interamente in eḷu, che illustra una delle 9 qualità attribuite al Buddha e precisamente quella di guida spirituale dell ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] , la polemica di Cederna si distingue per la cifra stilistica, elemento di efficacia e riconoscibilità immediato. Nella sua prosa, i toni variavano dall’indignazione all’ironia più acuminata al sarcasmo vero e proprio, tanto da procurargli la ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] dell'attività tipografica ventennale del G. anche epistole e orazioni al papa, un certo numero di operette in versi e prosa, sei raccolte di pasquinate in latino e in volgare.
Si riscontrano casi di identità di caratteri ed elementi decorativi tra ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] è particolarmente efficace nel caso della musica, mentre la televisione e il cinema sono senza eguali per quanto concerne la prosa e gli spettacoli di varietà, ovvero tutti i tipi di spettacolo in cui è preferibile vedere ed udire contemporaneamente ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] posto all'acquisizione di conoscenze, il tradizionale tirocinio stilistico è stato trascurato. Ne è seguito che la prosa appresa nelle università ha cominciato a mostrare proprio quelle caratteristiche di cui il giornalismo aveva meno bisogno. Era ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).