L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] . Per lui la r. non è tanto razionalità di concetti, quanto arte di allettare con i suoni e i ritmi; la prosa gorgiana è assai affine alla poesia, per la ricchezza delle metafore, per ritmo metrico del periodare, antitesi, assonanze, rime. Per Gorgia ...
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Ernaux, Annie (nata Duchesne). – Scrittrice francese (n. Lillebonne 1940). Tra le più interessanti intellettuali del panorama letterario francese contemporaneo, attenta indagatrice di temi autobiografici [...] e dotata di una competenza disarmante nell'analizzare - con una prosa scarna e scevra da soggettivismi che è una delle sue cifre stilistiche - i temi della perdita, dei vincoli familiari e della difficoltà dei processi di crescita individuale e ...
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Storico, musicologo, critico letterario e uomo politico ceco (Litomyšl 1878 - Praga 1962). Personaggio chiave della critica marxista più ortodossa, accanto a lavori storici (su F. Palacký, T. G. Masaryk, [...] ecc.) e a studî dedicati alla prosa ceca (B. Němcová, A. Jirásek) e alla musica (Wagner, Mahler, Z. Fibich, B. Smetana), dedicò ampie trattazioni all'innologia hussita (Dějiny předhusitského zpěvu v Čechách "Storia del canto preussita in Boemia", ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] al progresso de' costumi. Dopo un tanto suffragio che è comune ai romanzi d'ogni specie, o sieno in verso o sieno in prosa, io sono persuaso che i nostri scrittori non adempiono come dovrebbero l'ufficio loro; e che mancando noi di romanzo, di teatro ...
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Scrittore inglese (Birmingham 1905 - Wallingford, Oxfordshire, 1986); direttore del British Institute ad Atene (1945-47), prof. nell'univ. del Connecticut (1964-74). Esordì con un volume di Poems (1937), [...] ma s'indirizzò poi verso la prosa. I suoi primi e migliori romanzi, The wilde goose chase (1937; trad. it. 1953), The professor (1938) e The aerodrome (1941; trad. it. 1959), mostrano una forte influenza kafkiana, sebbene in W. il grottesco si ...
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Scrittrice francese (Parigi 1684 - Saint-Germain-en-Laye 1770). Figlia dell'attore Paul Poisson, compose tragedie (Sémiramis, 1707; Habis, 1714; Cléarque, 1717; Marsidie, 1735) e poesie di vario genere. [...] Più interessanti sono le sue opere in prosa: His toire secrète de la conquête de Grenade (1723), e i racconti di carattere esotico e galante Les journées amusantes (8 voll., 1723), Anecdotes persanes (1727), Cent nouvelles nouvelles (18 voll., 1735- ...
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Scrittore, nato a Firenze il 14 luglio 1884. Dal 1910 al 1923 fu critico letterario della Tribuna (talvolta firmando con lo pseudonimo "Il tarlo"); nel 1919 partecipò con V. Cardarelli e con altri alla [...] o pretesti esteriori per levitare felice in sé stessa. Prescindendo da un suo tentativo in versi (Inno, Lanciano 1910), le prose, i "frammenti", i "saggi, viaggi, capricci e fantasie" del C. (Pesci rossi, Firenze 1920; La giornata delle belle donne ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] 110, f. 118rv). In occasione della morte di Niccolò (1441), il C. indirizzò a Leonello due consolatorie, l'una in prosa e l'altra in versi. Nella prima, agli incessanti fastidi della vita contrappone la pace del trapasso (Ferrara, Bibl. Ariostea, god ...
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Scrittore afroamericano (Washington 1894 - Doylestown, Pennsylvania, 1967). Si segnalò agli inizî della cosiddetta Harlem Renaissance con Cane (1923), opera costruita sul motivo della ricchezza interiore [...] della personalità afroamericana, che nell'alternarsi di brani di poesia e prosa e nella ricerca di un linguaggio originale e suggestivo partecipa pienamente dello sperimentalismo modernista. Dopo la Parigi (1924) con lo spiritualista G. I. Gurdijeff, ...
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Scrittore polacco (n. Kowenice, Leopoli, 1904 - m. 1993). Dopo aver esordito come poeta (Słowa o nienawiści "Parole sull'odio", 1956; Diablu ogarek "Al diavolo il moccolo", 1959; Czas priwatny "Tempo privato", [...] 1962) è passato decisamente alla prosa, affermandosi come autore di ricca ispirazione e di raffinata esecuzione (Korupcja "Corruzione", 1961; Eroica, 1963; W drodze do Koryntu "Sulla via di Corinto", 1964; Król oboiga Sycylii "Il re delle due Sicilie ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).