PUJMANOVÁ, Marie, nata Hennerová
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziera cèca, nata a Praga l'8 giugno 1893, morta ivi il 19 maggio 1958.
Esordì con un libro di delicate note praghesi, Pod křídly ("Sotto [...] le ali", 1917) scritte nel gusto impressionistico della prosa di Ružena Svobodová. Seguirono le Povídky z městského sadu ("Novelle del giardino pubblico", 1920), a sfondo sociale. Dopo un lungo intervallo, descrisse con rigore analitico, nel romanzo ...
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Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] -39, e quindi, col suo nome, in un'ed. postuma in 2 voll., 1951), nelle quali si esprime efficacemente, in una prosa modernamente elegante, la sua natura di memorialista e ritrattista del proprio tempo. Della sua attività di studioso e critico d'arte ...
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Scrittrice tedesca (Bruns wick 1864 - Schönberg 1947). Affermatasi nell'ultimo decennio dell'800, in clima naturalistico, come la principale rappresentante di una linea realistica ma nell'ispirazione esplicitamente [...] neoromantica, le sue poesie sono cariche di una non facile sentimentalità, mentre la sua prosa, specie quella iniziale, propende alla confessione, orientandosi più tardi verso grandi temi storici, con interesse per le personalità di forte carattere. ...
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Letterato (Montepaone, Calabria, 1742 - Napoli 1795). Insegnò lingue orientali nell'univ. di Napoli. Tradusse I libri poetici della Bibbia (1766-74) nei metri e nello stile di P. Metastasio, che giudicava [...] pari a Sofocle, e di cui scrisse la vita. Lasciò molti scritti in prosa e versi, in italiano e in latino, non letterarî soltanto ma anche giuridici e di politica legislativa. F. Galiani e G. B. Lorenzi lo ebbero di mira nel loro Socrate immaginario. ...
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Poeta estemporaneo e letterato (Varallo 1809 - Bologna 1883). Fin da giovane organizzò accademie di poesia improvvisata in Italia e all'estero, suscitando dappertutto grandi entusiasmi. Liberale, ebbe [...] una cattedra nelle scuole medie, poi nelle univ. di Cagliari e di Bologna. Scrisse anche libri in prosa in cui illustrò geograficamente e storicamente terre da lui percorse (La Dora, 2a ed. 1867; L'Egitto antico e moderno, 1882). ...
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Scrittore polacco (Ludźmierz, Nowy Sącz, 1865 - Varsavia 1940). I suoi otto volumetti di Poezje ("Poesie", 1891-1924) gli fruttarono un posto eminente nel movimento "Giovane Polonia" che tra Otto e Novecento [...] rinnovò la letteratura polacca in senso decadente e simbolista, mentre gli schizzi in prosa Na skalnym Podhalu ("Sul Podhale roccioso", 1903-10), sulla vita dei montanari dei Tatra, restano tuttora la migliore opera dialettale polacca. ...
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Poeta ebreo (Šklov, Mogilëv, 1889 - New York 1959), una delle più notevoli personalità poetiche della letteratura neoebraica. L'attività letteraria di S. si svolge sia in ebraico sia in yiddish: nella [...] prima lingua preferibilmente sono scritte le opere poetiche, nella seconda quelle in prosa. Fin dalle prime opere, S. rivela i tratti caratteristici della sua ispirazione poetica: una rivolta intellettuale e sentimentale contro la civiltà cittadina, ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] del trattato di Nimega (1678). Come scrittore T. si distinse per una prosa elegante, che fu ammirata da S. Johnson e da Ch. Lamb.
Vita e attività
Sposata, nel 1655, Dorothy Osborne, figlia del governatore di Jersey, nel 1666 fu inviato come agente ...
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Amidon, Stephen. – Scrittore statunitense (n. Chicago 1959). Laureato in Filosofia presso la Wake Forest University (Carolina del Nord), dal 1987 ha vissuto a Londra lavorando come giornalista e critico [...] cinematografico per il Financial Times e il Sunday Times. Mutuando dal linguaggio giornalistico una prosa serrata e incalzante, A. è autore di testi letterari che hanno riscosso un notevole successo di critica e di pubblico: tra di essi occorre ...
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Pseudonimo del poeta polacco Ludwik Kondratowicz (Smolhov, Minsk, 1823 - Vilnius 1862); scrisse poemi (Jan Dęborog, 1854) e drammi, ma è ricordato soprattutto per le sue liriche, ricche di spontaneità [...] espressiva. È tra i maggiori rappresentanti del genere della gawęda (narrazione discorsiva in versi o in prosa), in cui introdusse ambienti e personaggi popolari. ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).