TADIJANOVIĆ, Dragutin
Poeta croato, nato il 4 novembre 1905 a Rastušje presso Slavonski Brod in una di quelle "zadruge" di contadini, sopravvissute al progressivo esaurirsi dell'antico ordinamento patriarcale. [...] Laureato in lettere a Zagabria nel 1937.
I suoi versi, dal ritmo sciolto, arieggiante la prosa, sono permeati di un forte sentimento sociale e di un suggestivo, ancestrale attaccamento alla terra natìa.
Le loro principali raccolte sono: Lirika, 1931; ...
Leggi Tutto
MAYY
Francesco Gabrieli
. Pseudonimo di Maryam Ziyāde, scrittrice araba cristiana nata a Nazaret nel 1895, morta al Cairo il 22 ottobre 1941.
Di raffinata educazione occidentale, e dotata di viva sensibilità [...] ed esperta maestria nella lingua araba, seppe esprimere in saggi, in poemetti in prosa, in capricci e fantasie, un suo tenue mondo lirico d'impronta decisamente moderna (Pensieri di una fanciulla, Tra il flusso e il riflusso, Luci ed ombre, e altri ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Potsdam 1808 - Berlino 1861). Aderì al movimento del Junges Deutschland su bendo persecuzioni politiche; dopo il 1848 insegnò letteratura nelle università di Bre slavia e di Berlino. [...] A lui si devono opere di critica e di estetica (tra cui Die Kunst der deutschen Prosa, 1837; Geschichte der Literatur der Gegenwart, 1842; Ästhetik, 1845), opere storiche e memorialistiche (tra cui Italienische Zustände, 4 voll., 1859-60). Scrisse ...
Leggi Tutto
Poeta svedese (Malmö 1853 - Göteborg 1912), studioso e traduttore della letteratura norrena, soprattutto delle saghe islandesi. La sua lirica (Dikter "Poesie", 1879; Nya dikter "Nuove poesie", 1881), legata [...] al paesaggio della Scania, che rievoca in toni di ruvido e spesso greve realismo, annuncia insieme alla prosa satirica di J. A. Strindberg l'avvento del naturalismo in Svezia. Lo studio della letteratura narrativa norrena, cui dedicò varî scritti ...
Leggi Tutto
Poeta e giornalista scozzese (Bowden 1802 - Dumfries 1876), direttore (1835-1863) del Dumfriesshire and Galloway Herald. Scrisse: Martzoufle, a tragedy, with other poems (1826), cui seguì un lungo poema [...] in 5 canti The captive of Fez (1839). Nel 1848 pubblicò una raccolta delle sue poesie. In prosa scrisse numerosi saggi e Old bachelor in the Scottish village (1845). Le poesie rivelano una freschezza d'immaginazione che fu lodata da Carlyle. ...
Leggi Tutto
VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] non esagera mai le lodi.
I Sonetti furono editi a Firenze, 1555-57, un Saggio di rime, ivi 1832. Le Lezioni e altre prose raccolte a Firenze, 1841-42. L'Ercolano fu stampato la prima volta a Firenze, 1570; la Suocera, ivi 1569. L'epistolario è nella ...
Leggi Tutto
Poeta e saggista argentino, nato a Córdoba il 14 marzo 1889.
La gioiosità panica dei suoi versi gli valse una rapida e larga fama (Jardines solos, 1911; El poema de Nenúfar, 1915; La fiesta del mundo, [...] 1922; Simbad, 1929). In prosa, non fu meno felice creatore di paesaggi e di miti (Vísperas de Caseros, 1922; Córdoba del recuerdo, 1923; Babel y el castellano, 1928). Notevoli i suoi saggi di letteratura, di storia e di politica: Améric, 1926; ...
Leggi Tutto
LEDESMA MIRANDA, Ramón
Narratore e poeta spagnolo, nato a Madrid l'11 ottobre 1901.
Dopo una prima fase oscillante fra l'attività critica e saggistica (El viajero sin sol, 1924; Motivos del viajero imaginario, [...] 1926; El nuevo presagio, 1927) e la poesia o la prosa poetica (La faz iluminada, 1921; Almanaque de aurora, 1925; Treinta poemas de transición, 1927), ancora sotto l'influenza di Darío e dei modernisti, L. M. si è deciso per la narrativa pubblicando ...
Leggi Tutto
Letterato italiano (Torino 1899 - Chianciano Terme 1986). Diplomatico, collaboratore di periodici e quotidiani (Il Mondo di Pannunzio, il Corriere della sera), saggista politico (Le delusioni della libertà, [...] 1961; Terra e libertà in Russia, 1971; Diario caucasico, 1975), fu autore di raffinati pastiches in versi e in prosa, che riunì in una Antologia apocrifa (1927; edd. ampliate, con l'aggiunta di nuove serie: 1933, 1961 e 1978), godibilissima parodia ...
Leggi Tutto
Scrittore capoverdiano (n. Vila da Ribeira Brava, is. São Nicolau, 1907 - m. 1989), noto anche con lo pseudonimo di Osvaldo Alcântara. Tra i fondatori della rivista Claridade (1936-60), fu autore del primo [...] romanzo capoverdiano, Chiquinho (1947), su temi isolani e dell'emigrazione, scritto in una prosa vivace che alterna il portoghese ad espressioni creole. È anche autore di un importante studio, O dialecto crioulo de Cabo Verde (1957), e curatore di ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).