Scrittrice sudafricana (Springs, Transvaal, 1923 - Johannesburg 2014). Le grandi qualità inventive e stilistiche della sua prosa la collocano tra i pochi romanzieri di lingua inglese capaci di dar vita [...] a una tradizione letteraria sudafricana autonoma rispetto a quella di ispirazione europea. Assai nota anche per l'impegno e la coerenza con cui si è battuta contro la discriminazione razziale nel suo paese, ...
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Scrittore irlandese (m. 796), maestro di Alcuino e autore di un'opera di carattere religioso, in prosa irlandese, Scuap Chrabuid o Scopa devotionis. ...
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Scrittore inglese nato in Inghilterra nel 1906. Esordì con un libro in prosa, Ghastly good gaste (1933), ma nel 1937 pubblicò la sua prima raccolta di poesie, Continual Dew, cui fece seguire Old lights [...] , i suoi Collected poems (1959) hanno ottenuto un successo di pubblico quasi senza precedenti. Delle altre sue opere in prosa si citano: An Oxford university chest (1938), Antiquarian prejudice (1939). Insieme con G. Taylor ha pubblicato l'antologia ...
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Scrittore austriaco (n. Amstetten 1937). Muovendo dallo sperimentalismo, elaborò nella lirica (Tauchübungen, 1974; Lichtungen, 1976) e nella prosa (Steckenpferde, 1977; Der Vater, 1980) un linguaggio di [...] , accostandosi poi alla forma saggistica su tematiche esistenziali (Das Herz eines Löwen, 1985). Tra le opere in prosa, si ricordano Reisefieber (1988) e Wasserfarben (1991); tra le raccolte poetiche, Flugblätter (1990) e Dem Erinnern entrissen ...
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Pseudonimo dello scrittore russo Stepan Gavrilovič Petrov (Obšarovka, Syzran´, 1869 - Mosca 1941). Autore di versi e prosa, animatore di numerose serate di poesia, fu introdotto da Gor´kij nei circoli [...] letterarî progressisti d'inizio secolo. Descrisse la realtà sociale e umana del suo tempo in romanzi ricchi di reminiscenze autobiografiche (Etapy "Tappe", 1908; Kandaly, 1940) ...
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Medico e scrittore francese (m. 1505 circa), noto per la gustosa satira, in versi e in prosa, intitolata La nef de santé, avec le gouvernail du corps humain et la condamnacion des bancquetz à la louange [...] de diepte et sobriété, et le traicté des passions de l'âme qui sont contraires à la santé (pubbl. nel 1507) e dedicata a re Luigi XII ...
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Opera (1505) in tre libri del letterato P. Bembo (1470-1547), sotto forma di dialogo in prosa volgare, dedicata a Lucrezia Borgia.
Deriva il titolo dal luogo, Asolo, alla corte di Caterina Cornaro, regina [...] di Cipro, dove s'immagina che in tre giornate, tre giovani, Perottino, Gismondo e Lavinello, conversino con altrettante fanciulle su diversi aspetti dell'amore, affrontando anche la teoria platonica ...
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Scrittore greco (Salonicco 1908 - ivi 1993); attivo anche come poeta e pittore. Nelle sue opere in prosa ha sperimentato in modo originale la tecnica del monologo interiore, combinando con efficacia elementi [...] ", 1935; Πραγματογνωσία "Esperienza delle cose", 1950; Τὸ μυϑιστόρημα τῆς Κυρίας ῎Ερσης "Il romanzo della signora Ersi", 1966; Μμτέρα Θεσσαλονίκη "Madre Salonicco", 1970; Συνοδεία: πεζογραϕήματα 1936-1968 "Accompagnamento: prose 1936-1968", 1970). ...
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Scrittore (Madrid 1585 circa - ivi 1638); dedicò alcune opere alla politica e alla storia e nella prosa narrativa delle Historias peregrinas y ejemplares (1623) portò il gusto della cronaca con un equilibrio [...] tra lo stile picaresco e l'attenzione alla vita provinciale, di cui aveva già dato prova nel Poema trágico del español Gerardo (1615). Forse l'opera più tipica è la Fortuna varia del soldado Píndaro (1626) ...
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Poeta francese (Canisy, Saint-Lô, 1903 - Parigi 1971). Nelle sue raccolte poetiche, in versi e in prosa, F. è rimasto fedele a un particolare tipo di poesia che potremmo definire d'un attardato crepuscolarismo, [...] per quella predilezione così spiccata per la realtà più familiare: volti e ambienti disegnati come da miniaturista attento, che però sa infondere nelle sue rappresentazioni un patetico accento e un senso ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).