DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] costruzioni stilistiche, nel nome del purismo classicista, delle composizioni in versi già ricordate e degli scritti in prosa, come Notizie storiche della Madonna del Soccorso e della suacappella (Massa 1858); Della poesia popolare scritta (Firenze ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1839, pp. 12-18; G. Melzi - P.A. Tosi, Bibliografia dei romanzi di cavalleria in versi e in prosa ital., Milano 1865, pp. 156-161; G. Rua, Postille su tre poeti ciechi: Francesco da Ferrara, Giovanni e F. da F., in ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] n. 7466, nella Biblioteca del Seminario arcivescovile di Udine (Giovanni Battista Donato. Scritti vari in versi e in prosa. 1559-1599): dopo il recentissimo restauro, terminato nel luglio 1984, il manoscritto risulta notevolmente alterato rispetto al ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] versi che, sotto il titolo di Inventario,pubblicò a Medina del Campo nel 1565. Una seconda narrazione in prosa della stessa leggenda si trova nella Diana di J. de Montemajor. Questa storia fu portata anche sulla scena in una delle commedie giovanili ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] il romanzo con Il principe Nigello (Venezia 1640), che fu poi messo all'indice, nonché il teatro con la commedia in prosa Il prodigo ricreduto (Bologna 1652).
Morì a Gubbio nel 1653, lasciando gran copia di opere manoscritte, oggi perdute, fra cui ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] visse quasi sempre a Cavriana e morì probabilmente nel 1546 (novembre o dicembre) o nel 1547.
Delle numerose opere in prosa e in poesia dell'A. non esiste che un codice autografo, conservato attualmente nella biblioteca Laurenziana di Firenze (Fondo ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] . Vighi, Roma del B., Roma 1963; Sonetti romaneschi di G. G. B., a cura di R. Vighi, Firenze 1963; G. G. B., Poesie e prose, a cura di G. Orioli, Bologna 1964.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. Naz. Vitt. Emanuele II, ms. 92, II, F. Spada, Alcune notizie da ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] stimolante contestualizzazione novecentesca del mito omerico.
Sul piano formale, l'opera è stata definita un «poema epico in prosa, moderno cantare, più che romanzo» (Corti, 1976, p. 92); epica, quindi, anzitutto della parola. Che in Horcynus Orca ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Poiano, nel contado veronese, dall'amico Gregorio Lavagnola da poco sposato con Francesca de' Medici, scrisse il suo testo in prosa più lungo: la Gallica historia intitulata Iusta Victoria che offrì in dono alla donna. Nell'introduzione il F. dice di ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] e in poesia che, se per numero inferiori rispetto alle altre fin qui esaminate, non mancano ugualmente di interesse.
In prosa il D. compose l'Oratio in historiae laudationem, frutto di una lezione da lui tenuta allo Studio fiorentino nel 1482, dove ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).