BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] , l'Ortensio, una tragedia in versi, l'Ippolito, oltre a frammenti di un terzo componimento drammatico in prosa, senza titolo.
La commedia è di tipo plautino-terenziano. L'azione, alquanto macchinosa, si svolge a Pisa, ove lo studente romano Ortensio ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] e 1542, vi fu ammesso come accademico nel 1546. G. impiegava il tempo libero dagli impegni professionali componendo opere in prosa e in rima e scrivendo commedie, una delle quali, intitolata La gioia, venne rappresentata, come recitano i frontespizi ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] minuto, nei mercati. Strinse anche amicizia con il Salvini. Da questo soggiorno toscano nacquero le Cicalate, componimenti in prosa di carattere burlesco, che egli recitò, tornato in patria, nell'adunanza Mazzuchelli. Di queste una, Sopra la morte ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] suo, diffuse copie degli scritti degli avversari (e certo anche dei propri) come racconta in una lunga e interessante epistola in prosa all'amico Roberto Orsi del 27 ottobre (1455 o 1456), che ci dà insieme la storia della controversia e l'ultima ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] di Ferrara.
Nel 1796 pubblicò a Berlino Della Russiade (ristampata a Pavia, 1799), poema ch'egli finse di tradurre in prosa da un originale greco, in dieci canti, dove celebra Pietro il Grande e la fondazione di San Pietroburgo (anni prima aveva ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] indicazioni complete circa la produzione del F. e la bibliografia a lui relativa in L. Ferrero, Ilmuro trasparente (Scritti di poesia, di prosa e di teatro),a cura di M. Scotti, Milano 1984, e nell'esaustivo saggio di A. Kornfeld, La figura e l'opera ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] , 1929): è questo lo scrittore che fu poi accolto nella famosa antologia di E. Falqui, Capitoli. Per una storia della nostra prosa d'arte del Novecento.
Ma il G., che continuò a esprimere nel Giornale d'Italia il suo personalissimo modo di leggere e ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] 24 maggio 1967, p. 3. Cfr. inoltre: G. A. Borgese, INovaresi, in Corriere della sera, 20 giugno 1929, p. 3; M. Bonfantini, Prose di romanzi 1932, in Riv. di sintesi letteraria, I (1934), pp. 138-144; I. Domino, Scrittori del Piemonte, Firenze 1937, p ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] scena il lavoro di Patroni Griffi D’amore si muore. Il debutto avvenne il 25 giugno, al XVII Festival internazionale del Teatro di Prosa della Biennale di Venezia e fu poi dato il 31 gennaio 1959 all’Eliseo di Roma, accolto da un enorme successo.
Nel ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] di tipo bembesco. Documentano una fase di riflessione intermedia tra le due raccolte citate Le selvette (ibid., G. Penzio, 1513), in prosa con intermezzi poetici, dedicate a Isabella d'Este, in cui uno dei motivi più urgenti è quello della vecchia e ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).