LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] per sei mesi podestà di Barberino Valdelsa. Nel frattempo scriveva, per diletto o su commissione, brevi componimenti di occasione in prosa e in poesia, soprattutto in latino, e si faceva la fama di valente letterato.
Dei suoi componimenti, sia per la ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] vita. Della crisi che l'aveva indotto ad abbandonare la vita mondana sono testimonianza le Esclamazioni a Dio, venti soliloqui in prosa, in cui è rappresentato vivacemente il contrasto fra un'anima ormai volta al bene e le riottosità della carne.
Fra ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] ; II (1843), pp- 177 s, 204, 352; III (1844), p. 382; IV (1845), pp. 16, 328, 345, 400; V (1846), pp. 88, 351. Prose: Il Sito primitivo del tempio più antico in Milano, in Tradizioni italiane..., pubbl. a cura di A. Brofferio, Torino 1847, I, pp. 770 ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] , Per lo studio della dimora siciliana dal Cinquecento al Novecento, Caltanissetta-Roma 1970, pp. 3-23; M. Beretta Spampinato, La prosa del Cinquecento, in Storia della Sicilia, IV, Napoli 1980, pp. 376-380; V. Di Giovanni, Palermo restaurato, a cura ...
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GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] son ditte. E risponsione mi manda di ciò che senti. E mostralo a frate Gaddo e a Finfo" (C. Segre - M. Marti, La prosa del Duecento, Milano-Napoli 1959, pp. 98 s.); ancora a Finfo, infine, è indirizzata la lettera di Guittone nella cui salutatio è ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] sulla Resurrezione e uno in terzine sulla Sainte-Baume di S. Maria Maddalena: del pellegrinaggio abbiamo anche una relazione in prosa, sempre del C., nel già ricordato cod. Riccardiano 1302(cfr. A. Bartoli, Imss. ital. della Bibl. naz., III, pp. 279 ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] dei dotti e giudice della corte giudiziaria criminale e civile dipartimentale. Nel 1808 pubblicò Agl'Italiani del 1808 (prosa seguita dal "carme" Elogio del Massimo:esaltazione di Napoleone) che, propugnando il "risorgimento della Nazione" dalle Alpi ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] 283, 313; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia.I,2, Brescia1753, pp. 1138 s.; G. Passano, I novellieri italiani in prosa, I,Torino1878, pp. 29, 30; A. Albertazzi, Romanzieri e romanzi del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891, pp.126-133; Id ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] attitudini letterarie, completò la sua formazione culturale fornendole utili consigli e suggerimenti sull'arte di scrivere in versi ed in prosa. Il Doglioni si preoccupò anche di trovare un discreto partito alla sua pupilla e, nel 1572, la maritò con ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] 19 apr. '77, p. 81): "Io credo che Ella sia il più potente e vero rappresentatore del vero nella odierna prosa narrativa, descrittiva e di fantasia. Sol che volesse guardarsi da certe esagerazioni di maniera, certe peregrinità preziose, ecc.!".
Sulla ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).