BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] e nelle opere,Pistoia 1908; G. Crocioni, B. Baldi,in Le Marche,Città di Castello 1914, pp. 176-198. Sulle opere, B. Baldi, Versi e prose,a cura di F. Ugolini e F. L. Polidori, Firenze 1859; L. Ronchini, Lettere di B. B.,Parma 1873; A. Saviotti, Di un ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] Ronda. Nel caso del C. il richiamo alla tematica della produzione poetica e la consonanza con i postulati della prosa d'arte non impediscono l'affermarsi della naturale esigenza di una realtà umana filtrata attraverso una lucida e sensibile memoria ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] della novella, genere precipuo per gli inizi della prosa trecentesca.
Contemporaneo ed amico di personalità appartenenti al , a quel frammentarismo che rappresentò uno degli esiti estremi della prosa del primo '900, il F. non aderì a nessuna ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] travisato dalla maggior parte dei critici del tempo che privilegiarono i tratti moralistici e razionalizzanti della prosa del L. - educatosi sulla prosa d'arte e sul "capitolo" -, accostandolo, per esempio, a J. de La Bruyère e inquadrandolo come ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] colmare le lacune del traduttore e aggiunse la versione poetica di 60 epigrammi, senza tuttavia omettere nel testo la traduzione in prosa, quando c'era, fatta dal Traversari. Pubblicò l'opera per la prima volta a Venezia, nel 1475, stampata da Nicola ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] Alba e Labyrintus (tutte queste opere, ad eccezione delle dediche e della lettera citata sopra, cioè delle parti in prosa, sono ristampate tra i Carmina illustrium poetarum Italorum, XI, Florentiae 1726, pp. 253-360).
Intanto era entrato nell'Ordine ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] il ciuco, ibid. 1939; La pietra al collo,ibid. 1946) raggiunge l'eccellenza di alcune fra le sue pagine dì poesia. Nella prosa egli fu spesso sciatto ed affrettato, quanto accurato e puntiglioso nella poesia. Basti dire che la maggior parte di questa ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Libri oeconomici, della Vita Q. Sertorii di Plutarco, della raccolta delle orazioni di Demostene, del Fedro, della versione in prosa delle tre orazioni omeriche, delle Epistole di Platone), il Cicero novus seu vita Ciceronis (pp. 113-119), diverse ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] " ("Due razze al mondo di uomini bisogna odiarle ancora; e sono i parrucchieri in poesia e i descrittori in prosa... Quando non si sa più inventare, né immaginare, né raccontare, né pensare, ne scrivere; allora si descrive"). Come il suo solito il ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] saggi è anche lo studio sul romanzo di Apuleio, di cui il L. sottolinea l'originalità rispetto ai modelli: la prosa "immaginosa", l'inserimento della novella di Amore e Psiche, l'aggiunta della valenza simbolico-religiosa; alcuni aggiornamenti sono ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).