BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] di Roma, vergato di sua mano in una chiara umanistica corsiva e contenente una notevole silloge di composizioni latine in prosa ed in versi di autori coevi, quali Carlo Marsuppini, Naldo Naldi, Marsilio Ficino, il Poliziano e moltissimi altri.
Il ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] l'esito dello scontro. Un epilogo la cui atmosfera il cronista genovese ricostruisce con una certa abilità, grazie ad una prosa incalzante, secca e rapida, ridotta all'essenziale e priva di richiami retorici di maniera.
Sulla campagna militare del ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] , "primus ducalis Astensium secretarius ", e lo fece anche capitano del castello di Monte Raineri. Nel 1448, l'A. scrisse, in prosa, il De origine et de vario regimine civitatis Mediolani,con dedica al re Carlo VII, per indurlo a soccorrere il cugino ...
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Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] descrittivi, anche se appesantiti da un'intonazione etico-riflessiva irrimediabilmente provinciale. Più agili, nel complesso, le opere in prosa: i cinque Discorsi d'arte (Città di Castello 1898), pronunciati a Urbino, Perugia, Firenze ed Orvieto tra ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] diversa impostazione risulta invece La passione di Nostro Signor Gesù Cristo (Napoli 1745), sia per l'essere scritta in prosa sia per il suo collegarsi alla tradizione dell'oratorio sacro.
Più interessante è la tragedia Santa Perpetua martire (Napoli ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] che restò comunque marginale rispetto a quella didattica rimangono tre Orazioni e, soprattutto, un'operetta in prosa intitolata Situs aedificiorum, politiae et laudabilium consuetudinum inclytae civitatis Ragusii ad ipsius Senatum descriptio. Offerti ...
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ARMANNINO da Bologna
Ghino Ghinassi
Figlio di Tommasino di Armannino, notaio e dettatore bolognese autore di una Ars dictandi dal titolo Microcosmus, dovette nascere prima del 1260, se fin dal 1285 [...] 'autore a intraprendere il suo lavoro, trae le conclusioni e gli insegnamenti morali e religiosi. L'opera è redatta in prosa con solo qualche brano in versi.
Bibl.: G. Mazzatinti, La Fiorita di Armannino giudice, in Giornale di Filologia Romanza, III ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] presentate con continuità di sviluppo e di motivazioni. Ma alla mediocrità della narrazione in sé si contrappone l'elevatezza della sua prosa latina con l'armonia del periodare e l'eleganza dello stile.
Dopo il 1436 il F. iniziò anche l'attività ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] fra' Ianni da la Verna (63 = 51) e fra' Ranaldo da Todi (17 = 88). L'epistola, parte in versi volgari e parte in prosa latina, diretta al primo, ha come termine post quem il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovanni da Fermo si trasferì, appunto ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] è più o meno strettamente apparentabile (romanzo, saggio, prosa d'arte, mémoire, "cosa vista", corrispondenza di Ferroni, a cura di G. De Donato (2002); Il pianeta senza confini. Prose di viaggio, a cura di V. Zaccaro, presentazione di G. Russo - P ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).