GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] ed. definitiva, Milano 1930; l'antologia Poesie, a cura di S. Antonielli, ibid. 1971. Per la narrativa e la scrittura in prosa: postuma, per la collana mondadoriana dei "Meridiani", l'edizione, curata da L. De Maria e prefata da G. Ferrata, di Tutte ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] le qualità de tutti i suoi et di coloro che con lui governaro il pontificato.
L'opera si componeva di una parte in prosa composta interamente dal F., che si valse propriamente degli atti del processo; e di una parte in versi contenente le rime di un ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] in epistolis, disputativa in dialogis, compta in retorica, clausa in dialectica, profusa in historiis, stricta in metris, plana in prosa" (Ars ildericiana: cfr. Lentini, 1975, p. 44). Ma c'è ancora un altro elemento che svela l'ascendenza paolina ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] Promessi sposi. Sempre più difficile e inattuale doveva rivelarsi il ricorso alle vecchie forme dell'epos, mentre il romanzo in prosa si imponeva, anche in Italia, come il genere letterario più adatto per interpretare le esigenze e le aspirazioni del ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] misura sarà liberamente aumentata o diminuita). La prima rappresentazione dei Solitari fu riservata alla nuova redazione, in prosa per consiglio del Metastasio (1777) e privata del finale tragico, ma avvenne più tardi (1783), ritardo comprensibile ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] B. diceva: "Il ponentino e il conte sono tutt'uno". Ma il B. è una tramontana che agghiaccia la già appassita prosa accademica di intrattenimento scientifico. Se ha un senso quest'ultima fatica letteraria del B., esso va ravvisato, più che in certi ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] . 257 s.; J. Tognelli, Introduzione all'"Ars punctandi", Roma 1963, pp. 18, 149; M. Marti, La prosa. La letteratura istituzionale e le origini della prosa d'arte in volgare, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), I, Milano 1965, p. 535; J.R ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] un anno.
Durante il periodo fiorentino Pacini compose ancora una Oratio in laudem Florentiae e altre traduzioni dal greco: quella in prosa del carme I, 2, 10 di Gregorio Nazianzeno (pubblicata in appendice a Sulla virtù: carme giambico [I 2, 10], a ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] della "cronaca" e ne fa, secondo una definizione di L. Barzini jr., uno "scrittore per giornale"; la specificità della sua prosa - ricca di riferimenti letterari, con particolare riguardo a M. Bontempelli e J.R. Dos Passos - è frutto di uno sguardo ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] lapidibus et civitate caelesti Hierusalem.
Il poema De Gestis apostolorum era preceduto da un'epistola dedicatoria a Gregorio VII, in prosa, di cui rimane solo il periodo finale. Il titolo del ms. che ce l'ha conservato corrisponde meglio all ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).