FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] (vite di santi, leggende, critica letteraria, prefazioni, versi, epigrafi), vennero da lui raccolti in volume e pubblicati col titolo Prose e versi… (Prato 1853; 2ª ed. ampliata, Napoli 1854).
Il F. non volle mai accettare cariche nell'Ordine, se ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] letteraria e si orientò decisamente verso gli studi di erudizione municipale, senza rinunciare per altro all'esercizio dell'elegante prosa latina.
Il primo scritto del nuovo genere, pubblicato a Pavia nel 1783, era una confutazione delle tesi di ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] Diquesto libro e di un altro mondo, saggio premesso a G. Bami, La Buffa, Milano 1950, pp. 9-17, e ripubbl. in Prose, cit., pp. 687-693; E. Montale, La Buffa, in Corriere della sera, 1º apr. 1950; G. Voghera, Glianni della psicanalisi, Pordenone 1980 ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] e trascritti personalmente dall'editore stesso: tuttavia il nome di "Philippo Maria" e alcuni cenni presenti nella faticosa prosa della lettera dedicatoria non consentono di escludere che il testo a noi noto rappresenti un adattamento (connesso con ...
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BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] , commosse e ricche, "Della nobiltà dell'agricoltura" (pp. 261 ss.), una delle cose migliori, e a torto ignorata, della prosa georgica e accademica.
Di vari altri "trattati", dal B. iniziati e lasciati poi interrotti per la sua bizzosa incostanza ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] del B. risulta tanto più evidente dalla sua opera maggiore: Il medico poeta,ovvero la medicina esposta in versi ed in prose italiane, che ebbe una travagliata storia di composizione e di edizione. Fu annunziata la prima volta già nel 1713 con gli ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] col romanzo storico Il progresso e la morte,Catania 1850, al quale seguirono numerosi componimenti, enfatici e declamatori, in prosa e in versi, d'ispirazione byroneggiante e montiana, di contenuto storico e sociale: Racconto di un esule,Catania 1860 ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] esposte.
Dopo l'unificazione venne nominato preside del ginnasio di Vercelli.
Il B. fu fecondo ma mediocre scrittore sia in prosa sia in versi. La sua prima opera furono i Commentari alla famosa spedizione di Moska guidata da Napoleone Bonaparte l ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] fonti: Marziale, Boezio, il boccaccesco Ameto,l'Arcadia del Sannazaro e gli Asolani del Bembo. Il componimento, in prosa e versi, contiene il racconto di una caccia mitica e, già mediocre nella prima parte, diviene decisamente scadente nella ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] mani; e c'era anche chi, come il Borsieri, gli riconosceva, prima del 1620, "molto spirito nella poesia e nelle prose latine". Dall'altro è percorsa dal bisogno dell'autorevole e remunerante protezione d'un principe, a disposizione del quale è pronto ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).