LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] (B. Ferrino, L.G. Giraldi, G.B. Giraldi Cinzio, E. Bentivoglio, I. Sellaio), ma anche per la rilevanza assegnata alla prosa toscana e per l'indirizzo insieme culturale e politico che le fu impresso. Già l'impresa, Ercole che solleva e soffoca Anteo ...
Leggi Tutto
DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] dei vari componenti la famiglia. A Cosimo, bandito da Firenze nell'ottobre 1433, scrive: "Non veggio dove far principio possa, / scrivere in prosa o 'n versi quel ch'i' voglio, / se non che vostro sono in carne e 'n ossa (Riccard. 2735, f. 171r): il ...
Leggi Tutto
CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] . 841), dove il C. è definito "orator et poeta egregius". Si allude qui indubbiamente all'attività letteraria del C., mista di prosa e di verso, secondo la moda umanistica. Di questa produzione, se c'è stata, niente ci è pervenuto né manoscritto né a ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] vista che detta le sue sensazioni alla Sirenetta ha, invero, la vista lunga del vaticinatore, dell'oracolo che legge (in buona prosa d'arte, modello rondiano) la realtà sotto le apparenze e ne spezza il pane per i comuni mortali. Non c'è insomma ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] improvvisi mutamenti di tono, con un suo ritmo così agevole e sciolto da poter essere confuso con i modi dimessi della prosa narrativa, mentre a guardar bene appare il ritmo stesso e la musica dell'etemo fluire delle cose. Pur collocandosi in una ...
Leggi Tutto
BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] la storia d'Italia e le sue vicende politiche.
Accanto e assieme al contributo futurista, il B. sviluppò un discorso, in prosa e in poesia, chiaramente celebrativo delle virtù eroiche e tradizionali. Con Bel canto (Milano 1916) si accostò a un tipo ...
Leggi Tutto
CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] Cademosto.
Bibl.: P. L. Ginguené, Hist. littér. d'Italie, Paris 1824, VIII, p. 462; G. B. Passano, I novellieri italiani in prosa, Milano 1864, I, p. 113; P. Toldo, La frode di Gianni Schicchi, in Giorn. stor. d. lett. ital., XLVIII(1906), pp. 117 ...
Leggi Tutto
CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] , Univ. 1739), a cura di L. Frati, I, Bologna 1913, pp. 118-121, 306; tutta l'opera poetica è in G. C., Nicolosa bella, prose e versi d'amore del sec. XV, inediti, a cura di F. Gaeta e R. Spongano, Bologna 1959.
Bibl.:G.M. Crescimbeni, Commentari all ...
Leggi Tutto
GENTILE RICCIO, Pier Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Savona nel 1563 da Domenico, appartenente a un'antica casata cittadina già attestata sul finire del sec. XI, e dalla nobile Barbara Salomone. A Savona [...] 1730, pp. 172 s.; O. Gentile Riccio, Prefazione a Id., Rime, Genova 1741; G.B. Passano, I novellieri italiani in prosa, I, Torino 1878, pp. 338 s.; G.V. Verzellino, Delle memorie particolari… degli uomini illustri della città di Savona, II, Savona ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] ossianica del C. è l'uso nuovo dell'endecasillabo sciolto. Egli incontrò molte difficoltà in quanto l'opera del Macpherson era in prosa, mentre il C. le rese la forma di poema; aveva quindi necessità di trovare un metro che si confacesse al gusto di ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).