Medico e scrittore francese (m. 1505 circa), noto per la gustosa satira, in versi e in prosa, intitolata La nef de santé, avec le gouvernail du corps humain et la condamnacion des bancquetz à la louange [...] de diepte et sobriété, et le traicté des passions de l'âme qui sont contraires à la santé (pubbl. nel 1507) e dedicata a re Luigi XII ...
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Medico e letterato (Castelfiorentino 1658 - Firenze 1726). La sua opera principale è la Medicina difesa dalle calunnie ecc. (1699), che suscitò varie polemiche: a una di queste, letteraria, si riferisce [...] la sua briosa satira in prosa Giampagolaggine, contro Giampaolo Lucardesi. Tra le polemiche del B. è assai famosa quella da lui sostenuta con G. Manfredi, autore de La verità senza maschera (1709). ...
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(ebr. Iyyōb)
Religione
Protagonista dell’omonimo libro dell’Antico Testamento, menzionato anche in altri passi biblici come esempio di virtù e di pazienza.
Il Libro di G., che appartiene ai Kĕtūbīm o [...] della sua comprensione? G. confessa la sua ignoranza. Il libro si conclude con un epilogo (cap. 42), di nuovo in prosa, che mostra come G., il quale ha sopportato e si è umiliato, sia ricondotto alla salute e alla prosperità antica. Anticipazione ...
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Medico, erudito, studioso d'antichità (Londra 1605 - Norwich 1682). Il suo libro più noto, Religio medici (scritto circa 1635, pubblicato abusivamente 1642, in ediz. autorizzata dall'autore 1643), vuole [...] comunemente rivolta ai medici, mostrando la possibilità di conciliare scienza e religione: è un classico della prosa inglese. Scrisse anche: Pseudodoxia epidemica (1646), confutazione di errori popolari, secondo un orientamento baconiano; Urne ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] alle sedute dell'Accademia, che si era data statuti di ispirazione democratica; vi lesse fra l'altro, nell'agosto 1799, una prosa sui pregi della musica.
Il periodo degli studi a Bologna potrebbe collocarsi fra il 1795 e il 1798, anni in cui non ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] Pona vi opera una sottile distorsione della categoria aristotelica di epopea, non più legata al verso. La promozione della prosa alla stessa dignità della poesia, già implicita nell’esperimento delle Metamorfosi, viene unita qui all’idea di un genere ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] di precisione, soprattutto nella Lettera sull'elettricità atmosferica, che si può considerare un ottimo saggio di prosa scientifica settecentesca. Sottile sperimentatore e osservatore, non recò alcun contributo veramente originale alla medicina e all ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] a lungo macchiato la reputazione dello storico. Mentre lo stesso G., in una celebre lettera allo Scannapeco, ammetteva che nella prosa biografica di cui egli era esperto è ancora lecito adombrare la verità e tralasciare gli aspetti non piacevoli del ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] B. diceva: "Il ponentino e il conte sono tutt'uno". Ma il B. è una tramontana che agghiaccia la già appassita prosa accademica di intrattenimento scientifico. Se ha un senso quest'ultima fatica letteraria del B., esso va ravvisato, più che in certi ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] del B. risulta tanto più evidente dalla sua opera maggiore: Il medico poeta,ovvero la medicina esposta in versi ed in prose italiane, che ebbe una travagliata storia di composizione e di edizione. Fu annunziata la prima volta già nel 1713 con gli ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).