(Intrigo e amore o Amore e raggiro) Tragedia in prosa del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), rappresentata nel 1784 e pubblicata nello stesso anno con il titolo di Luise Millerin, [...] dal nome della protagonista.
Trama: Luise Millerin è una fanciulla di umile condizione. Il suo amore per Ferdinando, di potente famiglia, è ostacolato dal padre di lui che, tentando con raggiri di separare ...
Leggi Tutto
(ingl. The tempest) Dramma in cinque atti in versi e prosa di W. Shakespeare; scritto probabilmente nel 1611, pubblicato nel 1623, è l'ultima opera attribuibile al solo Shakespeare; testo suggestivo, aperto [...] a un'infinita varietà di interpretazioni.
La scena si svolge su un'isola remota dove, dodici anni prima, è approdato, con la figlia Miranda, Prospero, duca di Milano, spodestato dal fratello. Prospero, ...
Leggi Tutto
ZARZUELA
Carlo Boselli
. È un'operetta spagnola, seria o giocosa, di musica, prosa e danza, di argomento e ambiente spagnoli. La sua denominazione, che serve a designare sia il libretto sia la musica, [...] proviene dal nome d'una casa de recreo, detta il Real Sitio de la Zarzuela (da zarza "rovo"), posseduta dal cardinale infante don Fernando. Non essendovi molto spazio per grandi feste, si cominciò a darvi ...
Leggi Tutto
Te Deum Titolo (dalle parole iniziali: Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura (officium lectionis) nelle domeniche (eccetto [...] in quaresima), solennità e feste, o come ringraziamento in particolari occasioni; è detto anche inno ambrosiano perché, secondo una erronea tradizione, sarebbe stato intonato, in forma di responsorio, ...
Leggi Tutto
(Sogno d'una notte di mezza estate) Commedia (1595 circa) in cinque atti, in versi e prosa, di W. Shakespeare, in cui si fondono elementi compositi ispirati ad Apuleio, Ovidio, Chaucer, e a leggende popolari.
Nella [...] vicenda, ambientata in un tempo e in un luogo favolosi, s'intrecciano sapientemente motivi diversi: i contrastati amori di due coppie di giovani, Erminia e Lisandro, Elena e Demetrio; il bisticcio fra ...
Leggi Tutto
WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] rielaborazione, tra i quali primeggiano le rielaborazioni dell'Ifigenia in Aulide di Gluck e del Don Juan di Mozart.
Edizioni principali: Prosa e poesia, in R. W.s gesammelte Schriften und Dichtungen, 1ª ed., Lipsia 1871-73; nuove ed., ivi 1887, 1911 ...
Leggi Tutto
Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] giovani, in cui ogni concetto, ogni immagine nacque come momento d'una straordinaria e armoniosa partitura. Affermatosi nel teatro di prosa e nel cinema, collaborando fra l'altro con registi come M. Bolognini, F. Vancini, G. Montaldo, V. De Sica e ...
Leggi Tutto
Die Räuber (I Masnadieri) Tragedia del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), che la pubblicò anonima in prosa nel 1781 e quindi la fece rappresentare, con grandissimo successo, nel 1782 [...] a Mannheim.
Riprendendo il motivo dei due fratelli rivali, Schiller contrappone al generoso Karl Moor il perfido fratello Franz, il quale riesce a fargli credere che il padre lo abbia maledetto e ripudiato. ...
Leggi Tutto
. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] acustica che si vuole creare nell'ascoltatore per caratterizzare l'ambiente.
Per la rappresentazione di ambienti acustici diversi (prosa) si provvede o con varî studî di diverso volume, sistemati intorno a una sala di regìa (accoppiando quindi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pongono al 12° sec., lo Stabat mater (quest’ultimo assai probabilmente opera di Iacopone da Todi) ecc. Altri narrano in prosa le vicende delle loro città, talora conseguendo notevoli effetti d’arte, come Salimbene da Parma. I più grandi scrittori in ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).