PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] essere Ciampoli, del quale Pallavicino avviava in quegli stessi anni l’edizione di una selezione di Rime (Roma 1648) e di Prose (Roma 1649).
Nel 1651 (anno in cui curò l’edizione dei Responsa moralia del cardinal De Lugo) come qualificatore dell ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] allitterazione, chiasmo, parafrasi metrica), che distinguono certo un uomo di cultura al di sopra della media.
Nell'opera in prosa l'autore non fa sfoggio particolare di questi arredi e l'impianto della narrazione non risente mai dei modelli classici ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] del L., in quattro volumi, apparve nel 1662 (Opere…divise in quattro parti, Venezia). In edizioni moderne sono disponibili: Vita in prosa e in versi, a cura di M. Savini, Roma 1971; Istoria olivetana: Emilia-Romagna olivetana, a cura di G.F. Fiori ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] volta indulgendo al realismo della satira e dello sfogo personale. È una poesia in cifra, rigidamente stilizzata. Anche la prosa di questi secoli è pomposa e artificiosa. Accanto alla più nota letteratura aulica si era andato sviluppando il filone ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] più strettamente connesse con il rito e la pratica sacrificale; questi ultimi testi, per essere redatti in una particolare prosa aforistica, sono noti sotto il nome comprensivo di Sūtra.
Durante questo periodo la società indiana è dominata dai membri ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , S. Teresa di Lisieux, con prefaz. di G. De Luca, Brescia 1935; Commenti al Vangelo festivo, Roma 1935, 5 ed. 1968, Prose di cattolici italiani d'ogni secolo, raccolte da G. Papini e G. De Luca, Torino 1941; Luigi Maria Grignion da Montfort. Saggio ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] anni, la sua prima opera, la tragedia Rosimonda, in seguito rifatta, e una favola pastorale in 7 egloghe miste a prosa, L'Elpino, ristampata nello stesso anno a Milano: entrambe una sorta d'omaggio per il matrimonio del principe ereditario Francesco ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] si accalca davanti al palazzo pubblico, dal quale leva lo stemma pontificio, sostituendovi la coccarda tricolore», ricorda l’epica prosa di Francesco Bertolini (1889, p. 104). Davanti alla rivoluzione e all’inutilità della protesta, nella quale si ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] la nuova cultura furono la messa in scena, durante il carnevale 1753, del dramma Il Temistocle del Metastasio (in prosa) e la presentazione, l'11 sett. 1753, delle composizioni accademiche degli scolari "sopra gli effetti della macchina elettrica ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] tardi rinunciò "rimpastando" il poema e togliendone quelle parti. Ispirate alla vita agreste sono pure le Veglie tauriliane, in prosa, mentre in ottave sono Le Stagioni piscatorie, che hanno per soggetto i costumi chioggiotti. Non si discostano dalla ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).