Mistica (Ferrara 1752 - Rovigo 1829); entrò tra le suore terziarie francescane di Rovigo, e poi tra le agostiniane; infine, avvenuta la soppressione di questi ordini, si ritirò a vita privata. Autrice [...] di trattazioni ascetiche e teologiche, e di rivelazioni mistiche, in poesia e in prosa. È introdotta la causa di beatificazione. ...
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Teologo e predicatore agostiniano (Cascante, Navarra, 1530 circa - Barcellona 1589), discepolo di Luis de León, prof. di teologia a Salamanca; autore della Conversión de la Magdalena (1588), che ne rivela [...] il temperamento ascetico formatosi nella esperienza mistica del Cinquecento spagnolo. Ma l'opera è anche importante per la prosa scintillante e pittorica, e per la difesa della lingua castigliana, sicché può considerarsi una delle più significative ...
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Monaco (prima metà sec. 11º). Scolaro dell'abate Odilone, ne pianse la morte in un Rhytmus, e in un più disteso Planctum de transitu domini Odilonis, sorta di egloga dialogica tra la Ragione e il monaco. [...] Passò (1051) al seguito dell'abate Ugo in Ungheria. Scrisse una biografia in prosa di Odilone che è un panegirico delle virtù del santo. ...
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Poeta e teologo armeno (n. Kharpert 1100 circa - m. 1173), vescovo di Mopsuestia, poi (dal 1165) patriarca d'Armenia, autore di un poema religioso (Yisus ordi "Gesù figlio"), uno sulla storia d'Armenia, [...] un altro sulla presa di Edessa, ecc.: poemi nei quali rinnova profondamente la metrica armena. In prosa si hanno di lui epistole, omelie e preghiere. ...
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Benedettino (n. 763 - m. Reichenau 836). Abate (806) di Reichenau e vescovo (802-823) di Basilea, costruì il duomo di questa città e la chiesa del monastero di Reichenau; redasse statuti (Capitulare Hettonis, [...] per il clero di Basilea; Statuti di Murbach); ebbe a scolaro Wettis, di cui narrò in prosa (Visio Wettini) le drammatiche visioni d'oltretomba messe poi in versi da Valafrido Strabone. Nell'823 si ritirò a vivere, come semplice monaco, a Reichenau. ...
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Scrittore religioso inglese (Hereford 1636 circa - Teddington, Middlesex, 1674). Ecclesiastico, fu rettore a Credenhill e poi cappellano nella casa di Sir Orlando Bridgeman a Teddington, dove rimase tutta [...] vita. Gran parte delle sue opere furono pubblicate postume, e tra queste particolare significato hanno alcuni scritti letterarî in prosa, pubblicati da B. Dobell nel 1908 col titolo Centuries of meditations; lo stesso Dobell aveva pubblicato nel 1903 ...
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Scrittore e teologo spagnolo (Madrid 1565 - Salamanca 1621) dell'ordine agostiniano; professore di teologia a Salamanca, predicatore di Filippo III. In due opere, Los dos estados de la espiritual Hierusalem [...] (1603) ed El gobernador christiano (1615), delineò, con uno stile molto semplice, il tipo del vero reggitore cristiano. Come oratore sacro si distinse per la prosa di notevole qualità letteraria. ...
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WILLIRAM
Vittorio Santoli
Ecclesiastico tedesco. Discendente da illustre famiglia francone, entrò nel 1020 nel monastero di Fulda, diresse la scuola conventuale di S. Michele a Bamberga, divenne nel [...] tutta costellata di parole e di espressioni latine, sia per gravità dottrinale sia per ottenere effetti retorici (anche questa prosa esegetica è ritmata). L'interpretazione allegorica del Cantico era ormai, in certo modo, fissa: l'originalità di W. è ...
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Poeta latino medievale (sec. 9º), che subì l'influsso della rinascita carolingia. Monaco di S. Martino di Tours, corepiscopo in Sens nell'847 o 848, fu deposto nell'849. È autore di scritti di argomento [...] , mistico, agiografico, tra cui due poemi: De fonte vitae in 404 esametri, e Passio beatorum Iuliani et sociorum eius in 800 versi e di un'opera in prosa, Liber revelationum, giuntaci incompleta, di contenuto religioso e politico in forma di visione. ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] ebbe una notevole fortuna letteraria soprattutto come autore de L'utile col dolce nel campo, per molti aspetti arido, della prosa d'arte seicentesca. Il resto della sua produzione non esorbitò mai dai limiti dell'Ordine sebbene sia incorso in censure ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).